1 I giovani
Nei settori più colpiti dalle restrizioni dell’ultimo Dpcm lavorano 1430mila persone. Il 41,3% ha meno di 35 anni e di loro meno della metà ha un contratto a tempo indeterminato.
2 Le donne
Nel confronto tra secondo trimestre 2019 e 2020 mancano all’appello 470mila donne. Dal mercato
del lavoro sono sparite
quasi mezzo milione
di donne. Il 55,9% dei licenziamenti riguarda loro.
3 Cultura e sport
La penalizzazione dei giovani e delle donne dipende anche dal fatto che, oltre alla ristorazione, i settori più colpiti dalle restrizioni sono la cultura e lo sport, dove l’impiego femminile e degli under 35 è preponderante