Lunedì 6 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

I carabinieri indagano sulla droga e incastrano l’omicida mancato

Un giovane tunisino aveva accoltellato ad Aulla un connazione durante la festa per la fine del ramadam

I carabinieri hanno condotto le indagini sull’aggressione

Aulla (Massa Carrara), 5 dicembre 2014 - Un’operazione antidroga condotta alla Spezia dai carabinieri, nella zona di Pitelli, ha portato alla scoperta del tentato omicidio su cui indagavano i colleghi della compagnia di Sarzana. Aymen Dalhoum, 27enne di origini tunisine, si è visto così notificare in carcere un altro provvedimento di custodia cautelare per aver tentato di uccidere un connazionale di 32 anni residente a San Remo. A lui gli uomini dell’Arma sono arrivati dopo un’attività investigativa su un caso di spaccio, attraverso nel quale si faceva riferimento all’aggressione. Secondo quanto emerso dalle indagini, la sera del 4 ottobre scorso, durante la festa per la fine del ramadan sulle sponde del fiume Magra  nel comune di Aulla, Aymen Dalhoum avrebbe colpito il connazionale al collo con un’arma da taglio procurandogli una profonda ferita lunga 13 centimetri che solo per miracolo non l’aveva ucciso. Per pochi millimetri infatti la lama non aveva raggiunto i grandi vasi sanguigni che gli avrebbero procurato la morte in pochi minuti. Prima del fendente che avrebbe potuto ucciderlo, il tunisino 32enne era stato colpito ad una guancia. Il ferito era stato trasportato da tre connazionali al pronto soccorso dell’ospedaledi Sarzana. Il terzetto era stato subito identificato dai militari di Sarzana, che avevano avviato le indagini, nonostante in un primo tempo l’uomo avesse raccontato di essersi ferito da solo cadendo su una bottiglia rotta. Una versione che aveva poi ritrattato.Aymen Dalhoum è ora indagato per tentato omicidio aggravato.