L'Aquila, 20 gennaio 2017 - Si teme la strage. L'Hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara, è sepolto da una slavina staccatasi per l'effetto congiunto di bufere di neve e del terremoto che ieri ha spaccato nuovamente il Centro Italia, colpendo soprattutto l'Abruzzo. Le immagini video che arrivano dall'interno dell'albergo mostrano neve e macerie. Trenta i dispersi, due le persone tratte in salvo. Tre, al momento, le vittime di cui sono stati recuperati i corpi. Ma ce ne sarebbe una quarta, il cui cadavere non è stato ancora estratto.
Tregua nelle nevicate ma le temperature salite al di sopra degli 0 gradi hanno provocato un appesantimento della neve rendendo più difficoltose le operazioni. In più cresce l'allarme valanghe.
20 gennaio - Hotel Rigopiano, segui le ultime notizie aggiornate in tempo reale
LA DRAMMATICA CRONACA DEI SOCCORSI, MINUTO PER MINUTO
ORE 21,30 - Sui dispersi "non abbiamo prove certe, ma abbiamo segnalazioni che sono molti". dice il portavoce Vigili Fuoco, Luca Cari, intervistato da Porta a porta su Rai1. "Non abbiamo avuto segnalazioni positive con i cani. - ha spiegato - Stiamo lavorando con molto attenzione con mezzi leggeri, pale e mani".
ORE 19,47 - Chi sono i dispersi / FOTO Sei sono della provincia di Teramo. Si tratta di dei fidanzati Vincenzo Forti, 25 anni, gestore di una pizzeria, e Giorgia Galassi, 22 anni, di Giulianova, di Claudio Baldini e sua moglie Sara, di Atri, e di Luana Biferi, di Bisenti, e Cecilia Martella, di Atri, entrambe dipendenti dell'albergo. Altri quattro provengono dalla provincia di Chieti: i fidanzati Jessica Tinari, 24 anni, estetista di Vasto, e Marco Tanda, 25 anni, primo ufficiale di Ryanair, residente a Roma; i coniugi Luciano Caporale e Silvana Angelucci, gestori di un'attività di parrucchiere a Castel Frentano.
ORE 19.02 - "Al momento non risultano notizie di persone sopravvissute. Stiamo sperando. Si continua a scavare e siamo ancora tutti attivi". Lo afferma il dirigente del Pronto soccorso di Pescara, Alberto Albani.
ORE 18.29 - Dentro l'hotel "c'erano 4 bambini", dice ancora il sindaco di Farindola. Che aggiunge: "Le speranze si riducono, man mano che le ore passano".
ORE 18.17 - "Le ricerche andranno avanti tutta la notte", dice il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta. Nelle operazioni, riferisce la Protezione Civile, sono impegnati 135 uomini e 25 mezzi.
ORE 18.14 - La Protezione civile parla di "2 vittime accertate", ma sono 3 i corpi trasferiti in elicottero all'areoporto d'Abruzzo dopo essere stati recuperati dai resti dell'albergo.
ORE 17.54 - Gianluca Ginoble, de 'Il Volo': "Dovevo essere in quell'hotel, io salvo per miracolo".
ORE 17.45 - FOCUS / Hotel Rigopiano, chi sono i dispersi
ORE 17.34 - In corso presso il Centro di raccolta del Coc di Penne il vertice sulle operazioni di soccorso che da ieri notte vedono impegnati oltre 70 uomini nei pressi dell'hotel.
ORE 16.38 - Il fronte della valanga - spiega Walter Milan - "è lungo più di 300 metri".
ORE 16.27 - Ci sono "speranze" di trovare superstiti. Lo ha detto a Radio 24 Walter Milan, referente ufficio stampa del Soccorso alpino e speleologico, dal luogo della tragedia. "Queste sono valanghe particolari perché avendo investito un edificio possono crearsi delle sacche d`aria anche corpose".
ORE 16.16 - Un nuovo numero viene fornito circa le persone presenti dentro l'hotel: sono 34. Gli ospiti registrati erano 22, 8 i membri del personale, e 4 le persone in visita ma non "residenti". Di questi, 2 sono stati salvati, mentre 2 corpi sono stati recuperati senza vita. Stamattina era stata estratta la terza vittima.
ORE 15 - Tra i dispersi anche un 25enne nato a Macerata, ma che ora abita altrove. Con lui la fidanzata di 24 anni, originaria di Lanciano (Chieti). I loro nomi, che non sono stati resi noti, figurerebbero nel registro dell'albergo. Con il 25enne e un 30enne di Pioraco (Macerata), dipendente dell'albergo, sale a 7 il numero dei dispersi marchigiani nell'hotel.
ORE 14.51 - Quintino Marcella, ristoratore e datore di lavoro di Parete, racconta: "Ieri sera ho ricevuto la chiamata di Giampiero alle 17.40. Mi chiedeva aiuto disperatamente. Diceva 'è caduto, è caduto l'albergo'. Mi sono attivato subito, ho chiamato i soccorsi". Sull'amico dice: "Lui sta bene ma è confuso e piange disperato perché è preoccupato per i suoi due figli di 6 e 8 anni e per la moglie Adriana".
ORE 14.50 - Giampiero Parete, uno dei 2 superstiti: "Ho visto la montagna cadere addosso all'albergo".
ORE 14.46 - Tra i dispersi anche una famiglia di tre persone di Osimo. La madre è una commerciante, il marito un poliziotto, con il loro bimbo di 7 anni.
ORE 14.26 - Secondo Gian Gabriele Ori, geologo dell'Università 'Gabriele D'Annunzio' di Chieti, è stata un'enorme 'colata di detriti' a travolgere l'hotel. È un fenomeno raro, che ha acquisito forza e velocità notevoli sotto la pressione della neve abbondante, dalla debolezza del terreno. Il terremoto lo ha innescato, come una miccia.
ORE 14.24 - SCHEDA / Hotel Rigopiano, da paradiso incontaminato a inferno di ghiaccio.
ORE 14.08 - Altri due corpi, dopo quello recuperato stamattina, sono stati estratti dalle macerie. Un'altra persona sarebbe stata individuata ma non ancora recuperata. Lo si apprende da fonti dei carabinieri, non ci sono conferme al momento conferme ufficiali. Le vittime sarebbero quindi 4.
ORE 13.42 - Tra i dispersi, anche una coppia di Castignano (Ascoli Piceno). Si tratta di due giovani che erano in vacanza. Si cerca anche una coppia di Castel Frentano (Chieti). Si tratta di Luciano Caporale, 54 anni, e la moglie, Silvana Angelucci, 46 anni, entrambi di professione parrucchieri.
ORE 13.38 - Quattro uomini e un'unità cinofila della stazione del soccorso alpino di Entreves (Courmayeur), esperti di interventi in alta quota sul Monte Bianco e di ricerca su valanga, sono in arrivo a Farindola per supportare i soccorsi.
FOTO / Dentro l'Hotel Rigopiano tra neve e macerie
ORE 13.22 - Unità cinofile dei vigili del fuoco sono in azione all'hotel Rigopiano, ma al momento non si sente nulla.
ORE 13.12 - I soccorritori sono all'hotel Rigopiano, "Ci sono tonnellate di neve, alberi sradicati e detriti - riferiscono i vigili del fuoco - che hanno sommerso l'area dove si trovava l'albergo". "Ci sono materassi trascinati a centinaia di metri da quella che era la struttura", ha riferito Luca Cari, responsabile della comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco.
ORE 13.06 - I vigili del fuoco appena arrivati sul posto: "L'albergo è stato spazzato via dalla neve".
ORE 13.00 - Quintino Marcella, ristoratore e datore di lavoro di Giampiero Parete, il superstite della valanga, racconta: "Gli ospiti erano pronti a lasciare l'albergo, lo spazzaneve ha ritardato".
ORE 12.25 - Diversamente da quanto si era appreso inizialmente, la turbina spazzaneve non sarebbe davanti all'albergo, ma a 700 metri di distanza. Il mezzo, rimasto senza gasolio, è ripartito grazie ai vigili del fuoco che a piedi, nella neve, hanno portato le taniche con il carburante. L'obiettivo dei soccorritori è quello di liberare dalla neve una vasta area per i tanti mezzi che stanno confluendo verso l'hotel, per raggiungere più velocemente a piedi la struttura. Da quanto si apprende, la slavina ha scavalcato l'albergo coprendo tutti gli edifici e andando oltre.
ORE 12.18 - C'è anche un ternano di 33 anni, tra le persone di cui non si hanno più notizie. L'uomo, che era dipendente della struttura alberghiera, ha avuto l'ultimo contatto telefonico ieri con la madre, prima della slavina, ma risulta al momento irrintracciabile.
ORE 12.09 - Al momento non si sentono voci o richiami di aiuto.
ORE 11.45 - I primi soccorritori sono dentro l'hotel. La hall dell'albergo è per metà accartocciata su se stessa e invasa dalla neve e per metà completamente libera. Alcuni corridoi sono bloccati da alti cumuli di neve portati dalla forza dirompente della valanga fin dentro le stanze. Alcune zone dell'albergo sono totalmente sepolte e in quelle più libere si vedono mobili rotti e macerie. Finora nessuna traccia di persone.
ORE 11.30 - Con i soccorritori anche un rianimatore. "Ci sono dei bambini coinvolti nel crollo".
ORE 11.21 - La Prefettura di Pescara conferma il ritrovamento di un corpo senza vita durante le operazioni di salvataggio.
ORE 11.19 - Arrivata davanti all'hotel una colonna mobile con una turbina apristrada. Si inizia a liberare il piazzale per scavare con i mezzi meccanici. Lo rende noto il viceprefetto di Pescara Carlo Torlontano a Rainews 24. "La struttura sembra spostata da un'onda d'urto, aspettiamo le notizie ufficiali".
ORE 11.00 - Le ambulanze e i mezzi sono bloccati a 9 chilometri, sul posto possono arrivare solo i vigili del fuoco con l'elicottero e un mezzo cingolato che può caricare fino a 8 persone. Difficile raggiungere la struttura quasi completamente crollata dopo essere stata investita in pieno dalla slavina.
I DISPERSI - Dentro potrebbero esserci molte vittime: sono 30 le persone disperse: 22 vanno considerati tra gli ospiti della struttura, poi c'è il personale al lavoro nell'albergo. Dai registri risultano 20 ospiti e 8 addetti. Tra i dispersi anche bambini. I soccorritori continuano a scavare in condizioni molto critiche. I primi ad arrivare sul posto hanno parlato di "molti morti".
I MEZZI - Per raggiungere il resort a quattro stelle di Farindola, a quota 1.200 metri, il Soccorso Alpino, il primo ad arrivare alle quattro del mattino, ha dovuto usare gli sci e pelli di foca. Impossibile procedere per i mezzi che si sono trovati la strada sbarrata da altre valanghe e alberi caduti. Due persone che erano rimaste fuori dall'hotel sono state tratte in slavo, una è in stato di ipotermia, ma non in pericolo di vita.
Le previsioni meteo nelle zone colpite dalle nuove scosse
IL SUPERSTITE - "Dentro ci sono mia moglie e i miei figli". Giampiero Parete, 38 anni, residente a Montesilvano, è uno dei due uomini tratti in salvo che ieri ha allarmato i soccorsi per la valanga che ha travolto l'hotel. "Sono salvo perché ero andato a prendere una cosa in automobile", ha raccontato ai medici.