Si è concluso con una condanna a sei mesi di prigione il processo in Arabia Saudita a Ilaria De Rosa, l’hostess italiana di 23 anni originaria di Resana, in provincia di Treviso, arrestata lo scorso mese con l’accusa – da lei respinta – di possesso di stupefacenti. La sentenza è stata pronunciata ieri da un giudice monocratico di Gedda, dopo una camera di consiglio durata due ore, alla presenza del console generale italiano Leonardo Maria Costa e della sorella della ragazza, Laura.
Al termine dei sei mesi è prevista l’espulsione dal Paese. Contro la sentenza è possibile ricorrere in appello entro 30 giorni dal deposito delle motivazioni. Spetta ora a Ilaria e ai suoi legali decidere se presentare ricorso. Gli altri imputati nel processo sono stati condannati a un anno e sei mesi. De Rosa è detenuta in una struttura a 40 minuti da Gedda. La giovane connazionale è un pò provata, riferiscono fonti informate, ma le sue condizioni sono buone. L’ambasciata italiana in Arabia Saudita le sta fornendo piena assistenza.