Venerdì 10 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Hacker filo-russi attaccano i ministeri italiani: “Sostegno all’Ucraina? Pensate alla vostra sicurezza informatica”

I pirati informatici hanno colpito stamane diversi siti ministeriali e di aziende di trasporto locali

Hacker filo-russi Noname057(16) hanno attaccato siti ministeriali italiani

Hacker filo-russi Noname057(16) hanno attaccato siti ministeriali italiani

Roma, 11 gennaio 2025 - Hacker filo-russi del gruppo Noname057(16) all'attacco contro i siti ministeriali italiani, in corrispondenza con la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Roma. Presi di mira diversi ministeri come Esteri, Infrastrutture e Trasporti, Consob, Carabinieri, Marina, Aeronautica, e anche aziende del trasporto pubblico locale come l'Atac di Roma, l'Amat di Palermo, l'Amt di Genova.

I pirati di Noname057(16) hanno colpito in mattinata con azioni Ddos (Distributed denial of service) prontamente contrastate dal team del Csirt dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. I disagi sono stati limitati e solo in qualche caso si è dovuto interrompere il servizio.

Il gruppo di hacker ha rivendicato l'azione su Telegram: "Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha confermato il continuo e completo sostegno all'Ucraina durante un incontro con Volodymyr Zelensky durante la sua visita a Roma, ha riferito il Palazzo Chigi del governo. Secondo Meloni, l'Italia aiuterà l'Ucraina a difendere i propri interessi e a raggiungere una pace giusta e duratura. I negoziati sono durati circa un'ora e miravano a rafforzare la posizione di Kiev. L'Italia dovrebbe iniziare ad aiutare sé stessa, e prima di tutto la sua sicurezza informatica''.

Attacchi simili, nella struttura e nella portata, erano già avvenuti nelle scorse settimane, con anche lo stesso elenco di siti web colpiti. Unica differenza l'inizio degli attacchi, in passato iniziavano alle 8-8.30, oggi sono iniziati alle 7-7.15.