Mercoledì 25 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Guerriglia a Poitiers, 15enne in fin di vita. Il ministro: come in Messico

Il narcotraffico dilaga in Francia con violenze e sparatorie tra bande rivali. Il ministro dell'Interno lancia un appello alla mobilitazione generale per contrastare la situazione critica.

Il narcotraffico dilaga in Francia con violenze e sparatorie tra bande rivali. Il ministro dell'Interno lancia un appello alla mobilitazione generale per contrastare la situazione critica.

Il narcotraffico dilaga in Francia con violenze e sparatorie tra bande rivali. Il ministro dell'Interno lancia un appello alla mobilitazione generale per contrastare la situazione critica.

Una battaglia, l’ennesima, fra bande rivali legate al narcotraffico ha provocato giovedì sera il ferimento di 5 persone. Un quindicenne è in condizioni gravissime. Come uno tsunami, il narcotraffico dilaga in Francia, le città sono sempre più in balia di violenze, omicidi, regolamenti di conti e guerriglie fra gang rivali. Da Parigi a Marsiglia, da Rennes una settimana fa a Poitiers, "sembra di essere in America Latina, il nostro Paese è in bilico", ha denunciato il ministro dell’Interno, Bruno Retailleau. Il responsabile della sicurezza in Francia ha lanciato un appello alla "mobilitazione generale" parlando da Rennes, nel nord, dove era in visita a una settimana da un altro gravissimo episodio di violenza legato alla guerra fra bande di spacciatori: a Pacé, vicino a Rennes, un bambino di 5 anni è stato colpito da un proiettile alla testa in una sparatoria ed è fra la vita e la morte. Stessa situazione del 15enne ferito a Poitiers, alle 23 di giovedì, quando da un’auto è stato aperto il fuoco sulla folla seduta ai tavolini fuori da un ristorante.