Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Caos treni, circolazione bloccata per ore. Salvini: “Ho chiesto i nomi di chi ha lavorato male”

Cabina elettrica in tilt a Roma, oltre 100 treni cancellati e fino a 160 minuti di ritardo su Alta Velocità, Intercity e regionali. Donnarumma (FS): “Evento raro”

Roma, 2 ottobre 2024 – Treni cancellati, ritardi di ore, migliaia di passeggeri bloccati in stazione senza alternative. Il guasto sul nodo di Roma all’alba di stamani ha avuto gravi ripercussioni su tutta l’Alta Velocità senza risparmiare Intercity e regionali. Ancora una volta l’Italia che viaggia sui binari è rimasta a piedi. Ma cosa è successo esattamente? Lo spiega, in parte, Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di RfI, l’azienda che gestisce la rete ferroviaria. "Stamattina è avvenuto un guasto che ha colpito la cabina elettrica che alimenta il nodo di Roma. I nostri operai sono prontamente intervenuti e abbiamo ripristinato il corretto funzionamento degli impianti alle 8.30". Si tratta – spiega – di un “guasto raro” perché l’impianto ha delle “ridondanze tecniche”: se una parte non funziona, c’e n’è un’altra facente funzione. Quello che è certo è che non è stato un attacco hacker a mandare in tilt la rete, anche se le cause del guasto sono “in corso di accertamento”.

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Treni fermi alla stazione di Roma Termini per un guasto alla linea (Ansa)

Salvini: “Ho chiesto i nomi di chi ha lavorato male”

Dopo una giornata convulsa, tra la rabbia di migliaia di passeggeri e l’opposizione che chiede al ministro delle Infrastrutture di riferire in Aula, Salvini fa il punto sul guasto ai treni che ha paralizzato l’Italia. “Ci stanno lavorando gli ingegneri. Non è possibile investire miliardi di euro per comprare nuove carrozze, nuovi treni pendolari, intercity, tav e tutto il resto e poi se uno alle tre di notte a Roma pianta un chiodo nel posto sbagliato poi tu rovini la giornata di lavoro a migliaia di persone. Ho chiesto nomi, cognomi, indirizzi e codici fiscali di quelli che non hanno fatto il loro lavoro. Quando ci sarà questa conclusione lo saprete". Conclude il ministro.

Strisciuglio: “Prenderemo eventuali provvedimenti”

I vertici di RfI si scusano con i cittadini ma sono insofferenti di fronte ai gravi disservizi. “Non accettiamo che questo possa accadere e andremo a fondo per prendere eventuali provvedimenti'', promette Strisciuglio. Che precisa: ''Sono state subito intraprese azioni specifiche sugli impianti di Roma per evitare che questo possa accadere di nuovo. Spiace perché in questi mesi abbiamo lavorato per aumentare l'affidabilità infrastrutture''. 

Donnarumma: “Evento raro”

“A causa del guasto alla linea di alimentazione elettrica del nodo ferroviario di Roma, evento a dire il vero piuttosto raro su cui sono in corso approfondimenti tecnici, i colleghi di RFI e Trenitalia si sono mobilitati tempestivamente ed in forze per affrontare le criticità e gli impatti sul traffico ferroviario – ha scritto su LinkedIn Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane –.

Ho colto l'opportunità di fare visita alla sala operativa per verificare di persona metodi, strumenti e risorse dispiegate in situazioni come questa. Mi sono trovato di fronte a colleghi preparati e motivati, e ho ascoltato con vivo interesse la loro opinione anche sui programmi di miglioramento in corso e su quelli attuabili nel prossimo futuro”.

Codacons, odissea da luglio 

Il Codacons mette mano al pallottoliere e denuncia che quello di oggi è solo l’ultimo di una lunga serie di guasti e disagi per i passeggeri dell'AV. “Nel periodo che va dal 26 settembre al 2 ottobre si contano ben 9 casi di guasti alla linea elettrica o ai treni che hanno coinvolto la linea Av di Roma – segnala il presidente Carlo Rienzi –  il 26 settembre Rfi dava notizia di rallentamenti in prossimità di Roma Termini per un inconveniente tecnico alla linea, e nella stessa giornata un guasto ad un treno aveva determinato ritardi sulla linea Av Firenze-Roma; nella mattinata del 27 settembre sulla rete Av Roma-Firenze nuovo inconveniente tecnico con conseguenti ritardi ai treni, mentre nel pomeriggio della stessa giornata a causare rallentamenti è stato un problema tecnico ad un treno sulla linea Av Napoli-Roma. Il 28 settembre sulla linea Av Roma-Firenze si è registrato prima un problema tecnico alla linea, poi un inconveniente a un treno, con relative ripercussioni sulla circolazione. Il 29 settembre ad essere interessata da guasti è l'Av Roma-Napoli, e sulla stessa linea problemi ad un treno hanno determinato ritardi nella giornata dell'1 ottobre, fino ad arrivare al caos di questa mattina”. Codacons chiede risarcimenti “proporzionati” ai disagi subiti, oltre agli indennizzi automatici previsti dalle normative.