Roma, 21 giugno 2020- Speculatori nel mirino delle fiamme gialle. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sono state denunciate all'autorità giudiziaria 195 persone per il reato di manovre speculative su merci e sono stati sequestrati beni, per reati in materia di imposte dirette e iva, per il valore di oltre un miliardo. Sarebbero 9.020 evasori totali scoperti, 14.540 denunciati e 389 arrestati. È il bilancio dell'attività della Guardia di Finanza in materia di lotta all'evasione e alle frodi fiscali nel 2019, diffuso in occasione del 246esimo anniversario di fondazione del Corpo. Durante l'emergenza Coronavirus, poi, le fiamme gialle hanno sequestrato complessivamente 26,3 milioni di mascherine, un milione dei quali per manovre speculative sui prezzi: in alcuni casi i ricarichi hanno raggiunto il 6.000% rispetto al prezzo di acquisto.
Nel corso del 2019, sono stati oltre un milione gli interventi della Guardia di Finanza, quasi tremila al giorno, e 51 mila indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile. Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni, illeciti doganali e traffici illeciti di prodotti petroliferi sono alcuni dei fenomeni più gravi, pericolosi e diffusi sul territorio nazionale su cui si sta concentrando l'attenzione del Corpo per contrastare gli effetti distorsivi della concorrenza provocati dalla grande evasione e dalle frodi fiscali.
Reddito di cittadinanza
Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto: sono 709 le persone scoperte dalla Guardia di Finanza nel 2019 nell'ambito dei 22.151 interventi per la tutela della spesa pubblica. Sono invece 3.844 i soggetti denunciati per le frodi alla spesa previdenziale e sanitaria, 35 dei quali arrestati. I finanzieri hanno poi scoperto oltre 47 milioni percepiti illecitamente nel settore delle politiche agricole e segnalato alla magistratura contabile oltre 5.200 soggetti per danni erariali ai quali sono stati sequestrati beni per 66 milioni.
L'intervento di Mattarella
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto con un messaggio inviato al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Zafarana. "Nell'attuale emergenza sanitaria - ha sottolineato Mattarella - le Fiamme Gialle hanno fornito con abnegazione e generosità il loro prezioso contributo in sinergia con le altre amministrazioni dello Stato, contribuendo al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica e all'osservanza delle misure di contenimento della diffusione del virus. La collaborazione fra il Servizio Aereo della GdF e il Dipartimento della Protezione Civile - prosegue Mattarella - ha visto il trasporto, nelle aree dell'Italia più colpite dal contagio, di medici e infermieri volontari, nonchè di apparecchiature e materiale sanitario di vario genere. Le donne e gli uomini della Guardia di Finanza si stanno prodigando ora per scongiurare che le contingenti difficoltà di famiglie e imprese possano essere strumentalizzate dalla criminalità organizzata, attraverso il riciclaggio e l'usura, nonchè per assicurare che gli aiuti economici non siano oggetto di tentativi di sviamento e di appropriazione indebita".