Roma, 2 dicembre 2024 – Gabriele Gravina, presidente della Figc, rischia il processo. Gli inquirenti della Procura capitolina hanno formalmente proceduto al deposito degli atti ed alla chiusura del procedimento d’indagine, avviato nel marzo 2023. L’accusa contestata è quella di autoriciclaggio.
Le verifiche dell’autorità giudiziaria sono state avviate dopo un atto di impulso della Procura nazionale antimafia riguardo presunti illeciti emersi dall’inchiesta di Perugia su attività di dossieraggio che chiama in causa, tra gli altri, Pasquale Striano. La questione è legata alla compravendita di una collezione di libri antichi. Il 19 novembre il tribunale del Riesame aveva respinto l’appello dei pubblici ministeri sul sequestro preventivo di 140mila euro nei confronti del numero uno della Figc. Il presidente della Figc era stato sentito lo scorso marzo su sua richiesta per chiarire la propria posizione. Nell’occasione ha depositato una memoria, con documenti e bonifici bancari.