Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Giubileo, ecco il piano sicurezza per Roma

Chi e quanti sono gli 'angeli custodi' che vegliano su piazza San pietro e dintorni. La parola d'ordine è: massimo coordinamento tra le forze dell'ordine

La sala genstione del Giubileo: grande occhio sulla Capitale (Lapresse)

Roma -  Conto alla rovescia per il Giubileo, con gli "angeli custodi" che vigileranno su piazza San Pietro e dintorni - a partire da gendarmi vaticani, guardie svizzere, carabinieri e poliziotti - sono determinati ad assicurare uno svolgimento sicuro del Giubileo. La parola d'ordine è: massimo coordinamento.  Da giorni i presidi delle forze armate nella Capitale sono visibilmente aumentati, soprattutto attorno agli obiettivi sensibili: il Vaticano, le stazioni ferroviarie e della metropolitana, gli aeroporti, i luoghi di aggregazione e i monumenti. Piazza San Pietro è considerata tra i primi obiettivi sensibili, anche perché il Califfato ha a più riprese proclamato l'intenzione di alzarvi la sua bandiera. 

I NUMERI - Oltre che dagli uomini dei corpi pontifici (le 110 guardie svizzere e i 130 gendarmi), il Vaticano è presidiato all'esterno dalle forze dell'ordine italiane: sono 2000 ogni giorno le persone, tra agenti di polizia e militari, che lavorano sulle strade di Roma. L'8 dicembre per l'apertura della Porta Santa il numero degli addetti all'ordine pubblico crescerà.

I LIVELLI DI SICUREZZA - L'8 dicembre, giorno di inizio dell'Anno Santo, sarà attuato il livello di sicurezza 4, il massimo sulla scala predisposta dal prefetto e dal questore di Roma nel piano che pe la gestione della sicurezza durante il Giubileo.  A livello di 'safety', la giornata di apertura del Giubileo straordinario della Misericordia è considerata di livello 2, cioè è prevista una partecipazione stimata tra le 50mila e le 100mila persone. I livelli 'safety' riferiti agli eventi in prossimità della basilica di San Pietro e di altre basiliche romane sono anch'essi 4, più quello considerato 0, cioè con presenze fino a 30mila persone.  Il livello 1 va fino a 50mila, il livello 2 come detto arriva a 100mila, il livello 3 è per presenze superiori a 100mila persone e infine il livello 4 è per presenze stimate fino a 300mila persone. Quindi per il giorno 8 dicembre il livello considerato è quello intermedio. 

IL 'GRANDE OCCHIO' - E' pronto il 'Grande Occhio' su Roma durante il Giubileo: terrà sotto osservazione tutti gli eventi della capitale e a seconda della loro intensità e portata gestirà tutto quello che attiene a un'ordinata attuazione. Il 'Grande Occhio' è la Sala Gestione Giubileo, allestita presso la Sala Sistemi Roma della Polizia locale di Roma Capitale, che si avvarrà di un sistema cartografico comune dinamico "disegnato" e alimentato da Sogei, nel pieno rispetto degli attuali standard di sicurezza. 

I DRONI - L'Aeronautica militare ha messo sul tavolo ulteriori protezioni nei cieli italiani e in quello romano in particolare sia per i velivoli pilotati che per i droni. Sono stati anche emessi Notam (Notice to AirMen, informazioni aggiuntive per piloti di aeromobili ed elicotteri per una data area, ndr) particolari con divieto di sorvolo che hanno capacità di allargarsi.

I VIGILI - Sono due i contingenti specifici di vigili che saranno impegnati per il Giubileo il 7 e l'8 dicembre, giorno di apertura della Porta Santa: il primo giorno gli agenti in campo saranno 300, il secondo ben 600, per un totale di circa 900 persone. Il reperimento è avvenuto su base volontaria e al personale impiegato sarà corrisposto compenso straordinario e il servizio verrà assicurato da personale munito di apparato radio. Questi novecento agenti si dedicheranno sia alla gestione del traffico dei flussi di pellegrini nell'area di San Pietro, sia al controllo dell'abusivismo commerciale.