Roma, 8 dicembre 2015 - Dopo una mattina piena di celebrazioni, con l'apertura della Porta Santa per il Giubileo, Papa Francesco nel pomeriggio si è recato in Piazza di Spagna dove ha reso omaggio all'Immacolata.
"La Porta Santa rappresenta Gesu'". E Maria ci guida verso di Lui come una Madre Immacolata", che "in questo cammino di riconciliazione non ci fa andare da soli, ma ci accompagna, ci sta vicino e ci sostiene in ogni difficolta'". Papa Francesco ha rivolto in piazza di Spagna questa preghiera alla Vergine "a nome delle famiglie, con le loro gioie e fatiche; dei bambini e dei giovani, aperti alla vita; degli anziani, carichi di anni e di esperienza; in modo particolare vengo a te da parte degli ammalati, dei carcerati, di chi sente piu' duro il cammino". "Come Pastore - ha aggiunto rivolto a Maria - vengo anche a nome di quanti sono arrivati da terre lontane in cerca di pace e di lavoro". "Sotto il tuo manto - ha scandito ancora rivolto alla Vergone - c'è posto per tutti, perché tu sei la Madre della Misericordia". "Tu dici a tutti: 'Venite, avvicinatevi fiduciosi; entrate e ricevete il dono della Misericordia; non abbiate paura, non abbiate vergogna. Venite tutti alla sorgente della pace e della gioia?, ha poi concluso il Papa assicurando in fine alla folle dei fedeli presenti "il Padre vi aspetta a braccia aperte per darvi il suo perdono e accogliervi nella sua casa".
Dopo la preghiera, Papa Francesco si è intrattenuto con malati, anziani, bambini e famiglie che sono oltre le transenne della piazza. Bergoglio è poi risalito a bordo della Focus e si è recato nella basilica di Santa Maria Maggiore per pregare all'altare della cappella dove vi è l'icona della Salus Papuli Romani alla quale il pontefice è molto devoto.