Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

L’ultimo abbraccio prima di venire travolti dalla piena del fiume. Friuli, ricerche disperate per salvare tre ragazzi

I vigili del fuoco hanno individuato i ragazzi – tra i 17 e i 25 anni – ma non sono riusciti ad agganciarli alla corda

Premariacco, 31 maggio 2024 - Tre giovani, un ragazzo e due ragazze tra i 17 e i 25 anni, sono dispersi, dal primo pomeriggio di oggi, trascinati via dalla piena del fiume Natisone. Poco prima avevano lanciato l'allarme con il telefono in quanto si trovavano su un isolotto e l'acqua stava salendo velocemente a cause delle piogge torrenziali delle ultime ore. 

Durante la perlustrazione della zona, i vigili del fuoco hanno individuato i tre dispersi ma non sono riusciti a salvarli. 

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Abbracciati per cercare di salvarsi

Il livello dell'acqua del Natisone è salito in pochi minuti e i tre ragazzi sono stati trascinati dalla corrente. I giovani, che non sospettavano il pericolo, sono stati sorpresi e, mentre l'acqua arrivava loro progressivamente alle caviglie e poi alle ginocchia continuando a salire, si sono abbracciati tentando forse in questo modo di costituire una difesa più forte alla violenza delle acque. Queste, però, in pochi istanti sono diventate ancora più violente e l'abbraccio non ha tenuto, i tre sono stati sballottati in varie direzioni.

Un fermo immagine del drammatico tentativo dei giovani di salvarsi dalla piena del fiume restando abbracciati
Un fermo immagine del drammatico tentativo dei giovani di salvarsi dalla piena del fiume restando abbracciati

Nello stesso tempo i vigili del fuoco dall'alto di un ponte, ad alcune decine di metri di altezza, avevano posto un'autogru. Da questa è stata allungata una scala al di sopra del Natisone, e alcuni vigili hanno lanciato funi alle quali i ragazzi avrebbero potuto appendersi. La corrente ha trascinato i tre e nessuno di loro è riuscito ad aggrapparsi alla corda. Le ricerche dunque si sono spostate in direzione della corrente, anche con l’elicottero dei vigli del fuoco decollato da Venezia.

I tre giovani avrebbero un'età presunta tra i 17 e i 25 anni. È quanto ipotizzano le forze dell'ordine e i soccorritori sulla scorta delle testimonianze raccolte e dalla visione dei filmati messi a disposizione dai passanti che erano nella zona al momento dell'incidente.

Soccorsi disperati

L'allarme è stato lanciato attorno alle 13.30. Sul posto i vigili del fuoco di Udine con squadre di terra e soccorritori fluviali alluvionali, supportate da Drago 141. Da Venezia sono giunti anche i sommozzatori assieme ad operatori specializzati degli altri tre comandi dei vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia. 

Gli elicotteri impegnati nelle ricerche hanno invece sospeso le perlustrazioni. Il velivolo dei vigili del fuoco ha fatto rientro a Venezia, mentre quello dell'elisoccorso regionale è atterrato al Trieste airport di Ronchi dei Legionari.

I tre ragazzi potrebbero essere arrivati sul posto con l'auto con targa rumena individuata nei pressi del luogo della tragedia. Le forze dell'ordine infatti avrebbero raccolto elementi utili all'identificazione dei tre giovani dispersi nel fiume Natisone. E secondo quanto si apprende, i tre potrebbero essere originari della Romania, residenti però in Friuli. Sul fatto gli investigatori mantengono il riserbo mentre starebbero cercando riscontri definitivi con i familiari dei dispersi. 

Divieto di balneazione

Nella zona c'è il divieto assoluto di balneazione perché c'è pericolo di annegamento. I cartelli sono affissi in tutta l'area. I rischi principali sono legati proprio a piene improvvise del fiume e al fatto che, appena dopo il ponte Romano, il corso d'acqua attraversa delle forre molto insidiose in cui la velocità della corrente si impenna improvvisamente. In Friuli Venezia Giulia per l'intera giornata vige un'allerta gialla della Protezione civile per piogge forti e pericolo di allagamenti. 

L'ondata di maltempo che si sta abbattendo sul Nord Italia ha portato nubifragi e allagamenti su Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna.

La mappa

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Il sindaco: “Una preghiera”

“Stanno cercando tre persone, un ragazzo e 2 ragazze nel fiume Natisone, sono rimasti bloccati dalla piena. La vettura ferma a Premariacco è targata Romania, erano sull'asta del fiume tra Premariacco e Manzano”, ha reso noto, con un post sui social, il sindaco di Premariacco (Udine), Michele De Sabata, che sta seguendo di persona la drammatica vicenda. “Ci sono due elicotteri che stanno sorvolando la zona - ha proseguito - uno del 118 e uno dei vigili del fuoco. Inoltre, ci sono i sommozzatori. Da pochi minuti è arrivata anche un'imbarcazione dei pompieri che proverà a risalire il fiume da Orsaria, purtroppo il livello del fiume sta ancora aumentando”. “Una preghiera per loro - ha concluso il sindaco - esiste anche un filmato che strappa il cuore".

Zaia: “Seguo la vicenda”

"Sto seguendo con estrema apprensione quello che è avvenuto sul fiume Natisone dove tre giovani, un ragazzo e due ragazze, sono dispersi dopo essere stati travolti dalla piena del fiume. L'intero Veneto è vicino al Friuli Venezia Giulia in questo momento di grande difficoltà ed è pronto a dare supporto per ogni esigenza. Al Presidente Fedriga mando tutta la mia vicinanza, estesa ad ogni cittadino del Friuli Venezia Giulia. Un pensiero accorato ai ragazzi dispersi e ai loro familiari". Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia esprime la sua vicinanza per la vicenda dei tre giovani dispersi oggi nel fiume Natisone nei pressi di Premariacco, in provincia di Udine.

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