Mercoledì 29 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Giornata della Memoria, Mattarella: contrastare le derive dell'odio

Auschwitz e l'orrore dell'Olocausto nelle parole del capo dello Stato. Papa Francesco: "Ricordare perché non accada mai più"

Sergio Mattarella durante la Giornata della Memoria al Quirinale (ImagoE)

Roma, 27 gennaio 2017 - "La Giornata della Memoria non ci impone soltanto di ricordare, doverosamente, le tante vittime innocenti di una stagione lugubre e nefasta. Ma impegna a contrastare, oggi, ogni seme e ogni accenno di derive che ne provochino l'oblio o addirittura ne facciano temere la ripetizione". Così Sergio Mattarella durante le celebrazioni in ricordo della Shoah al Quirinale.  

"Auschwitz oggi è diventato monumento contro l'orrore nazista ma è, e deve essere, anche la testimonianza, presente e consapevole, di quali sciagure sia capace di compiere l'uomo quando abbandona la strada della convivenza e della solidarietà e imbocca la strada dell'odio", ha proseguito il presidente della Repubblica. 

"Ancora oggi - ha detto ancora il capo dello Stato - dobbiamo chiederci com'è possibile sotto forme diverse, che vanno dal negazionismo, alla xenofobia, all'antisionismo, a razzismi vecchi e nuovi, al suprematismo, al nazionalismo esasperato, al fanatismo religioso, com'è possibile ripeto che ancora oggi si sparga e si propaghi il germe dell'intolleranza, della discriminazione, della violenza?".

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Mattarella ha invitato a ricordare non solo "i tanti giusti" e "le tanti azioni eroiche", ma anche "le colpe di chi, anche in Italia, si fece complice dei carnefici per paura, fanatismo o interesse". Il presidente della Repubblica ha citato la filosofa tedesca di orgine ebraica Hannah Arendt: "Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto ma colui per il quale la distinzione tra realtà e finzione, tra vero e falso non esiste più". "E' una lezione terribile che richiama oggi e sempre le nostre coscienze". 

E "ricordare Olocausto perché non accada mai più" è anche l'auspicio di Papa Francesco, che oggi ha ricevuto in Vaticano una delegazione dell'European Jewish Congress. "Non dimenticare l'Olocausto, ricordare le terribili lezioni del '900, alimentare le ragioni della nostra libertà #giornatadellamemoria", ha invece twittato il premier Paolo Gentiloni