Venerdì 7 Febbraio 2025
ALESSANDRO D’AMATO
Cronaca

Giornalisti e attivisti spiati: "L’Italia non rispetta i patti". Paragon rescinde il contratto

Software militare dell’azienda israeliana usata per accedere illegalmente a Whatsapp. Casarini presenta un esposto. L’opposizione attacca, il governo riferirà al Copasir.

Luca Casarini, 57 anni, fondatore dell’ong Mediterranea Saving Humans

Luca Casarini, 57 anni, fondatore dell’ong Mediterranea Saving Humans

L’interrogazione alla Commissione europea sullo spionaggio dei cittadini. La replica di un portavoce che definisce inaccettabile l’accesso illegale ai dati, ma ricorda che le indagini spettano alle autorità nazionali. E la società israeliana che fa sapere di aver interrotto i rapporti con l’Italia (due contratti, con un’organizzazione di intelligence e un’agenzia di polizia) perché il suo software è stato utilizzato per scopi diversi da quelli per cui è stato venduto. Il caso Paragon scoppia in parlamento, dove l’opposizione chiede un’informativa urgente sulla questione al governo, che aveva smentito che i sette italiani vittime dello spyware diffuso via WhatsApp fossero stati sottoposti "al controllo dell’intelligence, e quindi dell’esecutivo".

LE DENUNCELuca Casarini, capomissione e tra i fondatori dell’Ong Mediterranea Saving Humans, che mercoledì ha ricevuto sul suo cellulare una comunicazione ufficiale da Meta, società che gestisce il servizio WhatsApp, con cui è stato informato che il suo device è stato "violato da una operazione di spyware ad alto livello, attraverso l’uso di un software definito tra i più sofisticati al mondo" annuncia che presenterà un esposto alla magistratura. Casarini e il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato, sono tra i sette italiani (su un totale di novanta tra giornalisti e attivisti in tredici paesi) spiati con il software militare di hacking della Paragon Solution. La società vende il suo software – che si chiama Graphite – ai governi che dovrebbero usarlo per prevenire attività criminali. Per questo ha deciso di rescindere il contratto con l’Italia a causa della "violazione del quadro etico" concordato nell’ambito dell’accordo.

L’INFORMATIVAQuando la notizia arriva in Italia grazie al Guardian Avs, Pd ed M5s chiedono un’informativa urgente al governo. Mentre Haaretz conferma che l’azienda, che di recente è stata venduta a un appaltatore della difesa americana, "lavora esclusivamente con entità statali, tra cui l’establishment della sicurezza israeliano e l’Fbi e altri negli Stati Uniti". E la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno (Pd) chiede alla Commissione "se intende avviare un’indagine per accertare i responsabili e la portata di questa violazione". Il portavoce Markus Lammert risponde che "qualsiasi tentativo di accedere illegalmente ai dati dei cittadini, compresi giornalisti e oppositori politici, è inaccettabile, se provato naturalmente", ma su questo sono gli Stati a dover indagare.

L’OPPOSIZIONEIl governo aveva detto di aver attivato per un’indagine l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. L’AdnKronos fa sapere che del caso si sta occupando anche il Copasir. Ma Fratoianni e Bonelli di Avs chiedono all’esecutivo di venire a riferire in parlamento e il M5s presenta una nuova interrogazione firmata anche dal leader Giuseppe Conte: "Ci aspettiamo che il governo chiarisca perché siamo al cospetto di una vicenda gravissima". E mentre anche Odg e Fnsi protestano, il Pd con Sandro Ruotolo annuncia per lunedì una conferenza stampa con Casarini e Cancellato al parlamento europeo a Strasburgo.