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Torna il terrore ai Campi Flegrei, dove la terra ha ripreso a tremare in modo molto forte, "con 230 sismi...
Torna il terrore ai Campi Flegrei, dove la terra ha ripreso a tremare in modo molto forte, "con 230 sismi da sabato sera", ricorda Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio vesuviano. "Fenomeni – sottolinea lo studioso – che attestano come lo stress accumulato fosse notevole, perché veniamo da un periodo che ha visto l’assenza totale della sismicità". A Pozzuoli e dintorni centinaia le persone scese in strada, in diversi hanno dormito in auto. Chiuse le scuole dopo le scosse, tra cui due di magnitudo 3.9, avvertite anche a Napoli città oltre che nell’area flegrea e segnatamente tra Pozzuoli, Bacoli e Quarto. Segnale di un’attività sismica che va avanti dopo mesi di pausa "al di là dell’innalzamento del suolo che non si è mai fermato", spiega Di Vito. Intanto, sul territorio, i sindaci di Pozzuoli, Luigi Manzoni e Bacoli, Josi Della Ragione, si preparano a incontrare Fabio Ciciliano, capo della Protezione Civile nazionale che oggi pomeriggio sarà a Monteruscello, dove parteciperà ad un incontro informativo con la cittadinanza. Ci saranno anche il prefetto di Napoli, Michele de Bari, i sindaci, nonchè rapprsentanti di Ingv ed Osservatorio vesuviano. Gli stessi sindaci, a partire da ieri notte, hanno attrezzato due palestre per ospitare chi non se la sente di dormire a casa. Anche ieri il sisma non ha dato tregua con oltre sessanta scosse di varia intensità, la più forte delle quali in piena notte con magnitudo 3.9 seguita da una da 3.2.