Genova, 4 settembre 2023 – Ritrovato un altro serpente esotico: un cucciolo di pitone reale, piccolo e molto deperito, è stato recuperato vicino al centro commerciale della Fiumara, a Genova.
La segnalazione è stata fatta dalle guardie zoofile dell'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Genova da una commerciante terrorizzata. L’Oipa ha poi recuperato il pitone.
All’inizio rimaneva il dubbio tra fuga e abbandono. Ora la storia si è chiarita. “I carabinieri forestali del nucleo Cites che si occupano di animali esotici avevano già ricevuto la segnalazione dell'allevatore – spiega Massimo Pigoni, vicepresidente nazionale Enpa -. Molto spesso invece sono abbandoni”.
Animali esotici, il fenomeno degli abbandoni
Neanche un anno fa, ricorda Pigoni, “nell’entroterra liguere sono stati trovati due boa, entrambi malati, uno con il raffreddore e l’altro con la polmonite”.
Si può tenere un pitone in casa?
Ma si può detenere un pitone in casa? “Sì – risponde il numero due Enpa -. Basta denunciarne la presenza al Cites. E tutto finisce così. Non si possono tenere invece serpenti velenosi. In passato sono stati trovati due boa di oltre 3 metri. Personalmente sono convinto che gli animali esotici andrebbero lasciati dove sono”.
Come è stato ritrovato il pitone
La segnalazione è stata fatta alle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Genova da una commerciante terrorizzata. Il serpente si trova ora al Centro recupero animali selvatici di Campomorone e verrà restituito solo previa esibizione di regolare documentazione.
Dalla tartaruga alligatore ai boa
Sempre più spesso nelle nostre città vengono recuperati animali esotici, tra gli ultimi casi la tartaruga alligatore ritrovata a Torino.
Ugo De Cresi, osservatore naturalista che pochi giorni fa ha dato notizia del serpente a due teste avvistato e fotografato dal suo gruppo a Valle Scrivia – caso rarissimo in natura -, ragiona: “Il ritrovamento degli animali esotici c’è sempre stato. Probabilmente si è accentuato negli ultimi anni. Sicuramente i giovanissimi sono influenzati da omologhi vip dei social. Nella cultura machista chi uccide un serpente è un supereroe. Lo stesso avere la possibilità di gestire la vita non di un cagnolino ma di un animale di un certo tipo crea il personaggio”.