Mercoledì 24 Luglio 2024

Genova: neonato di 3 mesi ferito durante lite tra genitori, ricoverato con trauma cranico

E’ accaduto a Borzonasca. La coppia è di nazionalita nigeriana. Il piccolo era in braccio alla mamma quando è stata aggredita dal marito

L'Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di Genova (Ansa)

L'Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di Genova (Ansa)

Borzonasca, 21 luglio 2024 – Un neonato di appena tre mesi è stato ricoverato d'urgenza con lesioni al cranio all'ospedale Gaslini di Genova. Sarebbe rimasto ferito durante la lite tra i genitori e non picchiato dal padre, come inizialmente riferito da alcune fonti sanitarie. E' quanto emerso dagli accertamenti condotti dai militari, subito intervenuti sul posto: il piccolo è stato accidentalmente colpito durante una lite della coppia, di nazionalità nigeriana, Borzonasca, nel Genovese.

Il bimbo è risultato complessivamente in buone condizioni, ma è stato portato al pronto soccorso in codice giallo con lesioni alla testa e un sospetto trauma cranico. L’uomo è stato denunciato per lesioni, non è stato sottoposto ad alcun provvedimento restrittivo.

Pestato in strada dal padre mentre era in braccio alla mamma: è l'incubo vissuto da un neonato di tre mesi che per fortuna non è in pericolo di vita anche se è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale pediatrico Gaslini di Genova per i colpi alla testa ricevuti dall'uomo durante una lite con la compagna.

Accanto a lui, in ospedale, c'è la madre, rimasta ferita nel disperato tentativo di difendere il piccolo e se stessa dalla violenza dell'uomo.

Si è consumato in Liguria l'ennesimo caso di aggressioni contro le donne. Una furia cieca che neppure la presenza di un neonato in braccio è riuscita a fermare. Per bloccare l'uomo è stato deciso l'intervento di alcuni passanti e dei carabinieri di Sestri Levante, in provincia di Genova.

La dinamica del drammatico episodio, avvenuto in piazza a Borzonasca, piccolo Comune dell'entroterra nel Levante di Genova, farebbe propendere per una violenta colluttazione tra i coniugi con alcuni pugni inferti dal marito alla compagna che avrebbero colpito anche il neonato in braccio della mamma al momento della violenza. Una ricostruzione a cui sono arrivati i carabinieri che hanno ascoltato una serie di testimoni oculari.

La famiglia stava passeggiando per strada, quando improvvisamente il padre 26enne ha iniziato a colpire il piccolo e la madre che lo accudiva: soltanto l'intervento di alcuni passanti e successivamente quella dei militari dell'Arma ha consentito di bloccare l'aggressore. Solo in questo modo è stato possibile prestare le prime cure al piccolo neonato e alla mamma, con la croce verde ed i sanitari del 118 che hanno subito disposto il trasferimento del bambino in ospedale poiché presentava un rilevante trauma nella zona occipitale e altre lesioni.

Per il momento il neonato resta ricoverato in osservazione per trauma cranico e contusioni ma secondo quanto trapela dai sanitari le sue condizioni non sono gravi così come anche quella della madre, colpita ripetutamente al volto e allo sterno dall'uomo. Da parte sua il padre, subito fermato dalla pattuglia dei carabinieri che stava transitando in zona, non è stato arrestato ma denunciato per lesioni e maltrattamenti dopo aver chiarito la dinamica dell'accaduto. Ma l'accaduto è stato subito segnalato sia al tribunale dei minori sia a quello ordinario. Ora sarà il giudice a prendere i provvedimenti del caso con il possibile intervento dei servizi sociali per proteggere il neonato e la giovane madre.