Genova, 27 marzo 2023 - Il 15enne morto a Genova sabato sera durante una festa con amici era stato operato da piccolo per una lieve malformazione al cuore, ma poteva fare tutto, tranne praticare sport a livello agonistico. Lo ha raccontato il padre del giovane in un’intervista rilasciata al Secolo XIX e a Repubblica.
Edoardo si sarebbe accasciato a terra dopo aver fatto un mini incontro di boxe per gioco con i suoi amici, ma non sarebbe stato alcun colpo violento a provocargli il decesso. L'uomo ha parlato con amore del figlio perduto, senza accusare nessuno. "Non è colpa di nessuno", ha dichiarato l'uomo.
L'autopsia dovrà chiarire le cause della morte
L'autopsia dovrà stabilire con esattezza le cause della morte del quindicenne. Il padre precisa che il ragazzo, pur non potendo praticare sport a livello agonistico "ha sempre fatto tutto ciò che desiderava. Giocava a tennis e a calcetto, andava a sciare, nuotava".
Aperta un'inchiesta
La procura del Tribunale per i minori di Genova ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Secondo quanto emerso finora dalle indagini condotte dai carabinieri, nell’appartamento del centro città in cui l’adolescente è morto non c’è stato abuso di alcol o altre sostanze.
I mini incontri di boxe
I "mini incontri di boxe" che si sono svolti durante la serata non sono stati accompagnati da violenza. Il 15enne però si sarebbe accasciato al suolo proprio al termine del suo incontro.