Giovedì 26 Settembre 2024

Bancarotta, pm chiede 4 anni e 4 mesi per Gai Mattiolo. Lo stilista: "Io sereno, situazione antipatica"

Lo stilista: "Confido nella giustizia, che faccia il suo corso e chiarisca questa antipatica situazione. Del resto tutto è partito nel 2008 con una mia denuncia per appropriazione indebita delle quote della società che deteneva il mio marchio"

Gai Mattiolo in passerella con Naomi Campbell (Ansa)

Gai Mattiolo in passerella con Naomi Campbell (Ansa)

Roma, 24 febbraio 2015 - Per una bancarotta da oltre un milione e mezzo di euro, attuata nei primi anni del Duemila mediante compensazione crediti/debiti, lo stilista Gai Mattiolo deve essere condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione: è la richiesta del pm Luca Tescaroli ai giudici della decima sezione penale del tribunale di Roma nell'ambito del processo che vede imputate altre sette persone per reati fiscali o tributari.

Il pubblico ministero ha sollecitato anche la condanna a 4 anni e 8 mesi per Giancarlo Tabegna, avvocato di fiducia dello stilista, e quella a due anni e mezzo per Franco Sciunnacche, amministratore della società Gai Mattiolo Holding Sa, coinvolta nel dissesto. Un anno e due mesi sono stati chiesti per Christian Goeccking ed Alain Jodry mentre l'assoluzione è stata avanzata nei confronti di Giada Mattiolo, Attilio Vaccari e Alessandro Nicolais.

Parlando al telefono con Ansa, lo stilista non si mostra molto preoccupato: "Sono tranquillo. Confido nella giustizia, che faccia il suo corso e chiarisca questa antipatica situazione. Del resto tutto è partito nel 2008 con una mia denuncia per appropriazione indebita delle quote della società che deteneva il mio marchio. Io ho piena fiducia nella magistratura perchè ho dato io stesso il via all'inchiesta. Infatti continuo a lavorare usando il mio marchio visto che il tribunale stesso mi ha permesso di continuare a fare il mio lavoro".