Roma, 26 aprile 2024 – Papa Francesco prenderà parte "ai lavori del G7 nella sessione dedicata all'intelligenza artificiale". Lo ha annunciato la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio in cui illustra i temi che saranno affrontati dalla presidenza italiana del G7.
"Ringrazio di cuore il Santo Padre per aver accettato l'invito dell'Italia. La sua presenza dà lustro alla nostra nazione e all'intero G7", dice la presidente del Consiglio, sottolineando che "è la prima volta, nella storia, che un pontefice partecipa ai lavori del Gruppo dei 7". La sessione 'outreach' a cui interverrà il Papa è quella aperta anche ai paesi invitati e non solo ai membri del G7. "Sono convinta che la presenza di Sua Santità darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all'intelligenza artificiale", dice ancora Meloni.
Secondo la premier "su questo terreno, sul presente e sul futuro" dell'intelligenza artificiale "si misurerà ancora una volta la nostra capacità, la capacità della comunità internazionale di fare quello che il 2 ottobre del 1979 un altro papa, San Giovanni Paolo II, ricordava nel suo celebre discorso alle Nazioni Unite: 'L'attività politica, nazionale e internazionale, viene dall'uomo, si esercita mediante l'uomo ed è per l'uomo’. Questo sarà sempre il nostro impegno e il nostro cammino".
"In molti, e non a torto, ritengono" che l'avvento dell'Intelligenza artificiale sia "la più grande sfida antropologica di quest'epoca – aggiunge la presidente del Consiglio –: una tecnologia che può generare grandi opportunità ma porta con sé anche grandi rischi, oltre a incidere inevitabilmente sugli equilibri globali. Il nostro impegno è quello di sviluppare meccanismi di governance per garantire che l'IA sia incentrata sull'uomo e controllata dall'uomo, ovvero che mantenga al centro la persona e abbia la persona come suo ultimo fine".
"È una sfida che nessuno di noi può pensare di affrontare da solo – dice Meloni – e io penso che sia fondamentale valorizzare il meglio della riflessione etica e intellettuale che in questo ambito si sta sviluppando. Penso ad esempio al cammino avviato dalla Santa Sede nel 2022 con la Rome Call for AI Ethics, un percorso che porta a dare applicazione concreta al concetto di algoretica, ovvero dare un'etica agli algoritmi". E per "valorizzare" questo percorso, l'Italia "intende portarlo all'attenzione degli altri leader in occasione del vertice in Puglia" dal 13 al 15 giugno.