Martedì 12 Novembre 2024

G7, Meloni: Papa Francesco parteciperà ai lavori sull’intelligenza artificiale

L’annuncio della premier: “È la prima volta, nella storia, che un pontefice partecipa ai lavori del Gruppo dei 7”

La premier Giorgia Meloni annuncia la partecipazione del Papa alla sessione del G7 sull'Intelligenza artificiale (Ansa)

La premier Giorgia Meloni annuncia la partecipazione del Papa alla sessione del G7 sull'Intelligenza artificiale (Ansa)

Roma, 26 aprile 2024 – Papa Francesco prenderà parte "ai lavori del G7 nella sessione dedicata all'intelligenza artificiale". Lo ha annunciato la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio in cui illustra i temi che saranno affrontati dalla presidenza italiana del G7.

"Ringrazio di cuore il Santo Padre per aver accettato l'invito dell'Italia. La sua presenza dà lustro alla nostra nazione e all'intero G7", dice la presidente del Consiglio, sottolineando che "è la prima volta, nella storia, che un pontefice partecipa ai lavori del Gruppo dei 7". La sessione 'outreach' a cui interverrà il Papa è quella aperta anche ai paesi invitati e non solo ai membri del G7. "Sono convinta che la presenza di Sua Santità darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all'intelligenza artificiale", dice ancora Meloni.

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La premier Giorgia Meloni annuncia la partecipazione del Papa alla sessione del G7 sull'Intelligenza artificiale (Ansa)
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Secondo la premier "su questo terreno, sul presente e sul futuro" dell'intelligenza artificiale "si misurerà ancora una volta la nostra capacità, la capacità della comunità internazionale di fare quello che il 2 ottobre del 1979 un altro papa, San Giovanni Paolo II, ricordava nel suo celebre discorso alle Nazioni Unite: 'L'attività politica, nazionale e internazionale, viene dall'uomo, si esercita mediante l'uomo ed è per l'uomo’. Questo sarà sempre il nostro impegno e il nostro cammino".

"In molti, e non a torto, ritengono" che l'avvento dell'Intelligenza artificiale sia "la più grande sfida antropologica di quest'epoca – aggiunge la presidente del Consiglio –: una tecnologia che può generare grandi opportunità ma porta con sé anche grandi rischi, oltre a incidere inevitabilmente sugli equilibri globali. Il nostro impegno è quello di sviluppare meccanismi di governance per garantire che l'IA sia incentrata sull'uomo e controllata dall'uomo, ovvero che mantenga al centro la persona e abbia la persona come suo ultimo fine".

"È una sfida che nessuno di noi può pensare di affrontare da solo – dice Meloni – e io penso che sia fondamentale valorizzare il meglio della riflessione etica e intellettuale che in questo ambito si sta sviluppando. Penso ad esempio al cammino avviato dalla Santa Sede nel 2022 con la Rome Call for AI Ethics, un percorso che porta a dare applicazione concreta al concetto di algoretica, ovvero dare un'etica agli algoritmi". E per "valorizzare" questo percorso, l'Italia "intende portarlo all'attenzione degli altri leader in occasione del vertice in Puglia" dal 13 al 15 giugno.