Roma, 13 giugno 2024 – Tutto pronto per la cena dei più grandi leader al mondo riuniti in Puglia per il G7. La cena, che sarà offerta questa sera dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si svolgerà nella splendida cornice del Castello Svevo di Brindisi. E’ di poco fa la notizia che il presidente americano Joe Biden, atterrato ieri notte all’aeroporto brindisino, non si siederà insieme agli altri leader a cena poiché “affaticato” dalla fitta agenda di impegni degli ultimi giorni, come si apprende dall’Ansa che cita fonti di sicurezza. Biden, infatti, è alla seconda trasferta europea in poco meno di una settimana: l’ultima visita ufficiale in Europa è stata di qualche giorno fa a Parigi per un bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron. Tuttavia fonti della Casa Bianca fanno sapere che “la cena non era prevista nella scaletta degli impegni presidenziali”. Quest’ultima, comunque, sarebbe la quarta volta che il presidente Usa, 81 anni, dà forfait ad una cena ufficiale con i leader mondiali, l’ultima risale al 2023 a Hiroshima.
La location della cena
Il castello Svevo di Brindisi è il più importante e antico della città. Sorto nel 1227 per volere di Federico II come residenza fortificata. Secondo le prime indiscrezioni i leader del G7, il loro staff, e i diplomatici saranno serviti in tre sale distinte.
Il menù
Già da stasera i grandi del mondo potranno assaggiare le creazioni dello chef stellato Massimo Bottura, titolare dell’Osteria Francescana. La cena inaugurale è ’dedicata’ al Sud. Si parte con grissini all’olio extra vergine d’oliva toscana con bollicine. Ogni regione darà il suo contributo: il Gelato di pomodoro e pane tostato con croccante di pane e foglia d’oro della Campania e, a seguire, zuppa di pesce dell’Adriatico, direttamente dalla laguna di Venezia, con cottura in forno a vapore di cozze, cannolicchi, granchio blu, vongole, gamberi rossi, erbe aromatiche. Avanti con un risotto all’astice blu di Sardegna, fondo di branzino e agrumi e la crostatina di limoni di Sorrento, bergamotti di Calabria, mandorla di Noto. ll tutto innaffiato da Ferrari, Torre Rosazza Friulano Friuli Colli Orientali Doc 2021, Jermann Vintage Tunina Venezia Giulia Igt 2022, Masciarelli Marina Cvetic Trebbiano d'Abruzzo Doc Riserva 2022, Marisa Cuomo Fiorduva Furore della Costiera, Marchesi Antinori Tignanello Toscana Igt 2021, Casanova di Neri Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2019 oltre a un Chianti Classico Riserva, il Boschetto Campacci Ruello 2020, passito di Pantellaria Donnafugata Ben rye' 2022.