Roma, 28 marzo 2018 - "Ciao Fabrizio". Lo hanno detto oltre 10mila persone, ieri, portando il proprio saluto a Fabrizio Frizzi nella sala degli Arazzi della sede Rai di viale Mazzini, a Roma. Una folla, tanto che la chiusura della camera ardente dell’amatissimo presentatore è stata posticipata di un’ora, proprio a causa del fiume di gente, che ha continuato ad affluire ininterrottamente dalle primissime ore del mattino (anche se la camera ardente apriva alle 10) fino alle 19, un’ora in più rispetto al previsto, per consentire l’ingresso ai tanti che si trovavano ancora in coda alle 18. Fino alla fine, sono rimasti vicino al feretro circondato di fiori la moglie Carlotta, il fratello Fabio e il direttore generale della Rai, Mario Orfeo.
A un ritmo di 900 persone l’ora, una marea umana ha visitato la camera ardente: personaggi del mondo della tv, della politica, ma anche giornalisti e personalità dell’economia che si sono stretti intorno ai parenti nella sede Rai di viale Mazzini, dove Frizzi era di casa da 30 anni.
Tutti, dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a Gianni Letta, al ministro Marianna Madia, a Luca Cordero di Montezemolo (presidente di Telethon), al presidente del Coni Giovanni Malagò, hanno reso omaggio alla salma del conduttore. "Oggi è un grosso dolore per tutti", ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che ha preferito non utilizzare l’ingresso laterale riservato, ma ha voluto fare la fila insieme agli altri cittadini, in coda, per offrire un ultimo pensiero all’amato personaggio televisivo.
Per lui sono arrivati Beppe e Rosario Fiorello, Tiberio Timperi, Flavio Insinna, Alessandro Haber, Lorenza Lei, Bianca Guaccero, Riccardo Rossi, Stefano d’Orazio (dei Pooh), Giulio Scarpati, Max Giusti, Emilio Carelli, Bruno Vespa, Alba Parietti, Giorgio Gori e Cristina Parodi. Tra i politici anche Walter Veltroni, Maurizio Gasparri e Carla Ruocco. Nel pomeriggio è apparsa Elisa Isoardi, compagna di Matteo Salvini e conduttrice Rai.
E ancora: Giancarlo Leone, Andy Luotto, Marco Liorni, Manuela Aureli, Amedeo Goria, Andrea Roncato, Paola Perego, Amadeus, i maestri Pinuccio Pirazzoli e Mazza, Paolo Belli, Kaspar Capparoni, Enrico Vaime, Giancarlo Magalli. Quindi Luca Zingaretti, il produttore Carlo degli Esposti, Riccardo Cucchi, Roberta Lanfranchi, Silvia Salemi, Manuela Villa, Massimo Giletti e Max Giusti. "Era un parente", il commento di Enrico Brignano. "Ci sono personaggi insostituibili, Fabrizio era così - il saluto di Franca Leosini - uno di noi".