Calalunga-Pietragrande (Catanzaro), 6 gennaio 2024 – Un altro incidente mortale con 4 vittime sulla Ss 106 Jonica, una strada a cui è stato dato il soprannome di “Statale della morte”. Sono quattro le persone rimaste uccise nello schianto che ha coinvolto due auto: una donna e 3 ragazzi tutti tra i 20 e i 35 anni, mentre un 52enne è rimasto ferito. Lo scontro è avvenuto all’altezza di Calalunga-Pietragrande, al chilometro 171 in provincia di Catanzaro.
L’incidente
Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente, ma sono due le vetture coinvolte, una Fiat Idea e una Fiat Panda su viaggiavano le quattro vittime decedute sul colpo. Ferito in modo grave il conducente di 52 anni dell’altra vettura, ricoverato in ospedale e sottoposto all'alcol test. I vigili del fuoco hanno estratto i corpi dalle lamiere e messo in sicurezza i mezzi e il sito.
Chi sono le vittime
Le vittime sono Antonella Romeo, 19 anni, Elisa Pelle, 25, Domenico Romeo, 28, e Teresa Giorgi, 35. Erano tutte residenti a San Luca, in provincia di Reggio Calabria. Il conducente dell’altra vettura è invece residente a Soverato, in provincia di Catanzaro.
Il cordoglio
"La Calabria è in lutto per queste giovani vite spezzate. Sincero cordoglio da parte della Giunta regionale alle famiglie delle vittime – afferma, in una nota, Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria –. Le istituzioni e la politica devono rispondere a queste tragedie con fatti concreti, non con parole. Bene che la Calabria abbia ottenuto nella scorsa Legge di bilancio, 3 miliardi di euro immediatamente spendibili per la Statale106, ma adesso bisogna accelerare. Il tratto tra Crotone e Cutro è stato già bandito e aggiudicato e a breve inizieranno i lavori. Per gli altri due lotti, invece, Anas è in attesa che il Ministero dell'Ambiente consenta subito, così come è stato richiesto dalla stessa Azienda nazionale autonoma delle strade statali, che possa essere la Regione, in sostituzione dello stesso Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, ad autorizzare la Valutazione di impatto ambientale, così come previsto dalla legge. Questa procedura semplificata consentirebbe all'Anas di bandire i due lotti rimanenti già nelle prossime settimane”. “Non si può - dice ancora il governatore della Calabria - perdere altro tempo: il Governo ha il dovere di garantire ai cittadini calabresi strade moderne e soprattutto sicure”.