Martedì 11 Marzo 2025
F.D.
Cronaca

Francesco De Simone e Mario Vetere: il destino incrociato dei due presunti assassini di Luciano Muttoni

Entrambi adottati, con problemi di droga e precedenti di polizia, i due ventenni non si conoscevano prima dell’omicidio. Il più grande aveva dormito più volte nella casa di Valbrembo dove è stato ucciso il 58enne

Francesco De Simone e Mario Vetere: il destino incrociato dei due presunti assassini di Luciano Muttoni

Valbrembo (Bergamo) – Non si frequentavano e nemmeno si conoscevano prima dell’omicidio di Luciano Muttoni a Valbrembo. Due vite allo sbando quelle di Francesco De Simone, 25 anni, bergamasco, di fatto senza fissa dimora, e Mario Vetere, 24 anni, origini polacche. Eppure c’è un filo comune che le lega. Entrambi adottati. Entrambi un passato e un presente trascorsi in comunità terapeutiche per disintossicarsi dalla drogs. Attualmente il 24enne lavorava come aiuto collaboratore in una comunità in provincia di Monza, dove lo hanno fermato i carabinieri.

Francesco De Simone (a sinistra) e Vetere sono accusati dell'omicidio del 58enne Luciano Muttoni
Francesco De Simone (a sinistra) e Mario Vetere sono accusati dell'omicidio del 58enne Luciano Muttoni

De Simone aveva precedenti (anche con condanne) per rapina, furto, spaccio, resistenza. Senza fissa dimora, bazzicava la stazione dei treni di Bergamo, piazzale Marconi, dormiva dove capitava: nelle auto, tra cui la vecchia Golf di Luciano Muttoni, e una settimana prima della rapina, nella casa che la vittima affittava. Oppure ospite a casa di amici. Sul suo volto vari tatuaggi, tra cui un mitra. Anche Vetere ha un passato di rapine e resistenza.

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La villetta di via Rossini a Valbrembo dove si è consumato l'omicidio di Luciano Muttoni

Entrambi, assistiti dall’avvocato Bosisio, devono rispondere dell’omicidio del 58enne di Valbrembo, dopo aver raccontato ai carabinieri nelle loro spontanee dichiarazioni di aver pianificato una rapina.

I prossimi passi

Dopodomani in carcere saranno sentiti dal gip Solombrino nell’interrogatorio di convalida, e bisognerà vedere se anche in questa circostanza ammetteranno le proprie responsabilità. Mentre domani alla camera mortuaria del Papa Giovanni XXIII verrà effettuata l’autopsia sul corpo del 58enne ucciso nel suo appartamento di via Rossini, a Valbrembo, per 50 euro, la sua vecchia Golf e il cellulare.

La sequenza

L’omicidio venerdì sera intorno alle 21.30. Mentre Muttoni sta cenando i due irrompono con il viso coperto da passamontagna. Il 58enne viene preso a calci e pugni in testa, dopo essersi accasciato a terra ferito dal calcio di una pistola scacciacani. A trovare il cadavere è stata la compagna della vittima, domenica mattina: era sporco di sangue, in cucina, steso su un fianco con la mano destra per proteggersi il volto.