Roma, 24 luglio 2024 - Altro passo in avanti nella ricerca della verità sulla morte di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da San Sperate il 10 maggio scorso e ritrovata cadavere in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, nel sud Sardegna: i carabinieri del Ris di Cagliari hanno trovato tracce di sangue ed altri elementi negli accertamenti a bordo della Toyota Yaris in uso alla donna.
Il marito mise subito in vendita l’auto
Intanto il marito, il 43enne Igor Sollai, è in carcere con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. L'uomo si sarebbe in parte tradito mettendo in vendita l'auto e chiedendo all'acquirente di lavarla bene.
Tracce di sangue sui sedili posteriori
I tecnici dell'Arma stamane hanno effettuato i rilievi alla presenza anche l'avvocato di Andrea Deidda, il fratello di Francesca, il legale Gianfranco Piscitelli. Durante i controlli sono state trovate sul sedile posteriore dell'auto tracce di sangue e altri elementi: le tracce ematiche saranno analizzate per stabilire a chi appartengono.
I Ris andranno a casa della coppia
Domani i controlli del Ris continueranno nella casa dei coniugi in via Monastir a San Sperate. La casa sarà passata al microscopio, con particolare attenzione divano che il sospetto aveva messo in vendita.