Domenica 19 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

“Ti vogliamo bene Franci, eri la più brava di tutte”: al funerale di Francesca Deidda le lacrime delle colleghe

La 42enne è stata uccisa dal marito Igor Sollai che il 26 febbraio andrà a giudizio immediato. “Ti abbiamo cercata, abbiamo sperato”, ha detto una collega del call center, piangendo

Una folla commossa e una cascata di rose bianche al funerale di Francesca Deidda oggi a Elmas (Cagliari)

Una folla commossa e una cascata di rose bianche al funerale di Francesca Deidda oggi a Elmas (Cagliari)

Elmas (Cagliari), 11 gennaio 2025 - Francesca Deidda è stata seppellita oggi nella sua Elmas (Cagliari) dov’era nata. La donna, 42 anni, è stata uccisa il 10 maggio dal marito Igor Sollai, reo confesso, che il 26 febbraio andrà a giudizio immediato davanti alla Corte d’assise di Cagliari. L’uomo rischia l’ergastolo per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.

Al fratello Andrea Deidda, si sono uniti anche amici, familiari (presente anche il suocero di Francesca) e numerosi sindaci dei comuni della Città metropolitana di Cagliari in fascia tricolore e le colleghe del call center in cui lavorava, il cui contributo è stato determinante per arrivare alla verità dopo la sua scomparsa. Una di loro, che la conosceva da 11 anni, prendendo la parola durante le esequie, l’ha ricordata con parole toccanti, di stima e affetto.

“Tu spiccavi perché eri sempre la più brava. Eri sempre presente, puntuale, precisa e sempre pronta ad aiutare”, ha detto con voce spezzata dall’emozione, anche a nome dei colleghi, un gruppo rimasto unito dopo tanti anni. “Eri la più brava, questo te lo riconosciamo da sempre. Non abbiamo mai conosciuto persona più dedita al lavoro, gentile ed educata. Mai una parola fuori posto ed eri molto riservata”. “Siamo qua per darti l’ultimo saluto”, ha aggiunto la collega fra le lacrime, che poi ha ricevuto l’abbraccio di Andrea Deidda.

“Ti abbiamo cercata, abbiamo sperato, chiesto aiuto e, infine, ti hanno trovata. Abbiamo creduto nelle forze dell’ordine che fin dal principio ci hanno ascoltati. Hanno preso a cuore da subito questa vicenda. Ti abbiamo fatto delle promesse, rispettando sempre quella riservatezza che ti caratterizzava. Abbiamo creduto e continueremo a credere nella giustizia, in quella divina e in quella terrena. Per noi resterai sempre la nostra collega, ti vogliamo bene Franci. Buon viaggio”.

Francesca Deidda era considerata scomparsa da maggio, il fratello aveva presentato denunciato a fine mese. Ma il marito aveva inventato che si fosse presa un periodo di riflessione, e continuava a mandare messaggi dal telefonino della moglie. La cosa aveva fatto insospettire le colleghe, che gli avevano teso un tranello via messaggio.