Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Maltempo, frana nel Crotonese: 4 morti

C'è anche l'imprenditore Massimo Marrelli. Stavano lavorando a una condotta fognaria danneggiata dal maltempo. Aperta inchiesta. Dolore sui social Meteo, il maltempo fa paura. Allerta rossa in Liguria, Veneto, Friuli. Nubifragi a Roma

La frana nel Crotonese (Ansa)

Crotone, 28 ottobre 2018 - Quattro persone sono morte nella notte dopo essere rimaste sepolte da una frana avvenuta nel corso della notte nel territorio di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, durante l'esecuzione di alcuni lavori di emergenza a una condotta fognaria danneggiata in passato dal maltempo. Le vittime sono il noto imprenditore nel settore della sanità, Massimo Marrelli, proprietario tra l'altro del Marrelli Hospital di Crotone, e tre operai che si trovavano con lui. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i tre operai, accompagnati da Marrelli, erano usciti davanti casa dell'imprenditore, in località Sant'Anna, per riparare la condotta fognaria, ma intorno alla mezzanotte il terreno ha ceduto nuovamente, travolgendo le quattro persone. Difficili le operazioni di recupero dei corpi e solo all'alba di oggi si è riusciti ad estrarre tutte e quattro le persone prive di vita. La zona è interessata da una pioggia battente ed era stata diramata un'allerta arancione che interessa gran parte della Calabria per la giornata di oggi. 

Maltempo, da oggi la fase critica. Allerta rossa in Veneto e Friuli

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LE VITTIME - Oltre a Massimo Marrelli, 59 anni, sono morti anche i tre operai Santo Bruno, 53 anni di Isola Capo Rizzuto, Luigi Ennio Colacino, 45 anni di Cutro, Mario Cristofaro, 49 anni di Crotone. Si tratterebbe di dipendenti del gruppo Marrelli, di cui Massimo era proprietario e dirigente. Sul posto, secondo quanto ricostruito fino ad ora, c'erano anche altri quattro operai, rimasti illesi, e che non hanno potuto fare altro che allertare i soccorsi. 

APERTA INCHIESTA - La Procura della Repubblica di Crotone ha aperto una inchiesta. Il sostituto procuratore Andrea Corvino, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo sul posto della tragedia, dopo gli accertamenti medico legali ha disposto la riconsegna della salme alle famiglie.  

SOCIAL IN LUTTO - La morte del noto imprenditore calabrese e dei tre operai ha destato sconcerto e dolore in Calabria. Sui vari social centinaia i messaggi di cordoglio. Dolore è stato espresso anche dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e dal consorzio cooperative sociali "Jobel" con il presidente Santo Vazzano. Anche la sezione calabrese dell'Associazione italiana sommelier con la presidente Maria Rosaria Romano ha espresso sgomento per l'accaduto, ricordando Marrelli come un "imprenditore illuminato" e fondatore anche dall'azienda-modello "Marrelli Wines". Noto per le sue battaglie a difesa delle sue aziende e della sanità privata, Marrelli ha creato un vero e proprio impero che ha alimentato tantissimi posti di lavoro. Sono tantissime le foto e i messaggi pubblicati sui social per ricordare la sua figura e per esprimere il cordoglio alle famiglie coinvolte nella tragedia. In mattinata la società I&C, editrice della tv Esperia, proprietà del gruppo Marrelli, ha deciso la sospensione di tutte le attività per le prossime 24 ore.