Mercoledì 28 Agosto 2024

Frana nel Casertano, si cercano i dispersi: mamma e figlio travolti mentre fuggivano in Apecar. “Erano a cento metri da casa”

É successo a San Felice a Cancello: un fiume di detriti è sceso dalla collina di Talanico. Evacuate diverse abitazioni, allagamenti anche ad Avellino. Continuano le ricerche di Giuseppe Giadagnino, 42 anni, e della madre 74enne

Caserta, 28 agosto 2024 – Case allagate, automobilisti intrappolati, strade che si sono trasformate in torrenti, frane: piogge torrenziali e nubifragi. È il bilancio del maltempo che dal tardo pomeriggio di ieri ha colpito alcune zone della Campania, soprattutto le province di Caserta ed Avellino.

Continuano le ricerche dei due dispersi di San Felice a Cancello: il 42enne Giuseppe Giadagnino e la mamma di 74 anni. Mamma e figlio stati travolti da un fiume di fango e detriti mentre viaggiavano su una Apecar: il mezzo è stato ritrovato in una scarpata, di loro nessuna traccia. Continuano senza sosta le ricerche dei due dispersi nella frana avvenuta ieri a San Felice a Cancello, nel Casertano. Alla ricerca di madre e figlio ci sono i vigili del fuoco e i carabinieri con l'uso di cani molecolari.

Frane e allagamenti tra Avellino e Caserta. Nel box: il recupero del mezzo dei dispersi
Frane e allagamenti tra Avellino e Caserta. Nel box: il recupero del mezzo dei dispersi

“Travolti a cento metri da casa”

È affacciato da un muretto, Alessandro, guarda i vigili del fuoco al lavoro in un canalone e piange: conosce Giuseppe Giadagnino, 42 anni, da ieri disperso con la madre 74enne nel Casertano, dopo essere travolti da un fiume di fango innescato dalle piogge torrenziali che si sono abbattute nella zona. Giuseppe lavorava per lui come asfaltista. “Stamattina lo aspettavo perché dovevamo fare un lavoro – dice affranto – avevamo appuntamento alle 6.30. Un ragazzo serio, molto attaccato alla madre; anche ieri se l'era portata nel terreno a raccogliere le nocciole. Erano arrivati a cento metri dalla casa in cui abitano quando sono stati travolti”.

Intanto, nel canalone sottostante, che si trova nella frazione Talanico del comune casertano di San Felice a Cancello, proseguono le ricerche dei due dispersi: lì il fiume di fango e detriti si è parzialmente fermato a causa delle presenza di un ponte. È proprio in prossimità di quel punto che è stata ritrovata l'Apecar – completamente distrutta – a bordo della quale madre e figlio viaggiavano. Il motore del mezzo è stato ritrovato più a monte ma dei due stretti congiunti nessuna traccia. Nel canalone, oltre a tanto fango, sono confluiti parecchi massi anche grossi, che stanno complicando non poco le operazioni.

Due dispersi: cosa è successo

A causare lo smottamento, le forti piogge cadute nel pomeriggio. Dalla collina di Talanico, teatro di un rogo che ad inizio agosto ha devastato la pineta, è sceso un fiume di fango e di detriti che ha invaso le strade della cittadina. Cantine e garage si sono allagati, auto e scooter sono stati trascinati via. Nella notte, i vigili del fuoco hanno evacuato numerose abitazioni. Allagamenti anche ad Avellino.

Il recupero dell'Apecar finita nella scarpata
Il recupero dell'Apecar dei due dispersi finita in una scarpata nel Casertano

Chi sono

A mancare all'appello sono madre e figlio, usciti di casa nel primo pomeriggio di ieri e diretti in un appezzamento di loro proprietà proprio sull'altura a ridosso della frazione di Talanico, dove è avvenuta la frana.

Stando alle prime informazioni apprese dai carabinieri, è emerso che mamma e figlio erano andati in campagna per la raccolta delle nocciole. Ad un tratto sarebbero stati sorpresi dalla frana e avrebbero cercato di fuggire con la loro Apecar: si pensa abbiano percorso pochi metri prima che il fango li travolgesse.