Lunedì 15 Luglio 2024

Fondazione Telethon: assegnati 4 milioni di euro per la ricerca sulle malattie genetiche rare

Annunciati i 22 progetti vincitori del terzo round del bando riguardanti varie patologie, tra cui la distrofia muscolare di Duchenne, la sclerosi tuberosa, la paraplegia spastica ereditaria, i disturbi dello spettro autistico

Grazie a quest’ultima assegnazione, sono oltre 3.000 i progetti finanziati dalla Fondazione, in più di 30 anni

Grazie a quest’ultima assegnazione, sono oltre 3.000 i progetti finanziati dalla Fondazione, in più di 30 anni

Milano, 15 luglio 2024 – Per il terzo round del bando Multi-round di Fondazione Telethon sono stati assegnati 3.904.094 di euro, raccolti grazie alle donazioni dei cittadini, che permetteranno di finanziare 22 progetti di ricerca sulle malattie genetiche rare da svolgersi su tutto il territorio nazionale.

Il bando Multi-round è stato avviato nel 2021 per permettere ai ricercatori, che desiderano richiedere i finanziamenti, di poter presentare i propri progetti in quattro occasioni nell’arco di tre anni, eventualmente rivedendoli e ripresentandoli alla luce dei commenti della commissione di esperti in caso di valutazione negativa.

Grazie a quest’ultima assegnazione, sono oltre 3.000 i progetti finanziati dalla Fondazione dalla sua nascita. La valutazione dei progetti avviene tramite il metodo della peer review sul modello delle principali agenzie internazionali di finanziamento della ricerca, come per esempio i National Institutes of Health (NIH) statunitensi. A valutare i progetti sono esperti internazionali o Italiani che lavorano all’estero che non hanno conflitti di interesse rispetto al progetto da valutare. In occasione di ogni bando, i revisori esterni che supportano la CMS possono essere individuati sia nella banca dati di Fondazione Telethon, che ad oggi ne conta circa 9000, sia coinvolti ex novo.

Per questo terzo round del bando la valutazione dei singoli progetti è stata affidata alla Commissione Medico Scientifica (CMS) della Fondazione, composto da 28 membri, che si sono avvalsi del supporto di 199 revisori esterni.

I nuovi progetti finanziati permetteranno lo studio dei meccanismi di diverse malattie genetiche e lo sviluppo di potenziali approcci terapeutici. I progetti vincitori riguardano varie patologie, più o meno conosciute, tra cui la distrofia muscolare di Duchenne, la sclerosi tuberosa, la paraplegia spastica ereditaria, i disturbi dello spettro autistico, l’emofilia A, la sindrome di Rett, l’epilessia e le mucopolisaccaridosi.

In tutto, sono state ricevute 127 proposte: dei 22 progetti finanziati, 13 sono di ricerca di base, mentre 9 sono di ricerca preclinica.

“Con questa terza edizione del bando multiround, Fondazione Telethon continua a lavorare per garantire i fondi necessari per la ricerca sulle malattie rare, anche grazie al supporto imprescindibile di scienziati e ricercatori di altissimo livello. La Fondazione lavora per creare i presupposti affinché una ricerca di qualità possa generare terapie e soluzioni innovative che migliorino la qualità e le prospettive di vita del paziente. Questo bando è, inoltre, la dimostrazione della grande vitalità della comunità scientifica italiana impegnata nell'ambito delle malattie genetiche rare, a giudicare dalla selezione di ricerche molto promettenti, dagli studi di base alla ricerca traslazionale”, ha dichiarato Celeste Scotti, direttore Ricerca e Sviluppo di Fondazione Telethon.

I ricercatori finanziati per ogni regione

Campania

Francesca Carlomagno, Università di Napoli Federico II

Floriana Della Ragione, Istituto di Genetica e Biofisica "Adriano Buzzati-Traverso", Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, Napoli

Emilia-Romagna

Francesco Chemello, ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna

Alessio Branchini, Università degli Studi di Ferrara

Lazio

Maria Elena Miranda Banos, Sapienza Università di Roma

Cinzia Rinaldo, Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR, Roma

Antonella Lauri, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Liguria

Laura Cancedda, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Genova

Francesco Papaleo, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Genova

Lombardia

Dario Besusso, Università degli Studi di Milano Statale

Dario Brunetti, Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta, Milano

Rossella Galli, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano

Thomas Vaccari, Università degli Studi di Milano Statale

Stefania Corti, Università degli Studi di Milano Statale

Luca Rampoldi, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano

Maria Passafaro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Monza

Vania Broccoli, Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR

Piemonte

Benedetto Sacchetti, Università degli Studi di Torino

Puglia

Antonio Frigeri, Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Trentino Altro Adige

Stefano Biressi, Università degli Studi di Trento

Veneto

Micaela Zonta, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Padova

Marcella Canton, Università degli Studi di Padova.