Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Roma, a 14 anni muore folgorato da un cancello elettrico. "Aiutatemi, Skender è a terra"

Il ragazzino stava giocando con un coetaneo che ha dato l'allarme. Inutili i soccorsi. I precedenti

Folgorato da un cancello elettrico: così è morto Saiti, 14 anni

Roma, 30 luglio 2022 - Folgorato e ucciso a Roma da una scarica del cancello elettrico del condominio. Sembra questa la causa della morte di Skender Saiti, 14 anni, avvenuta ieri sera in via Regalbuto, alla Borghesiana. Il ragazzino stava giocando con un amico quando ha toccato il cancello ed è rimasto folgorato. Questa infatti è la diagnosi di morte, arresto cardiocircolatorio da folgorazione, fatta dai medici del Policlinico Tor Vergara. Al pronto soccorso hanno tentato di tutto ma poco dopo le 21 si sono dovuti arrendere.

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La dinamica

I due amici stavano giocando quando, secondo una prima ricostruzione della tragedia, il 14enne ha toccato il cancello ed è rimasto folgorato, cadendo a terra. L'amico, terrorizzato, ha chiamato aiuto. I vicini di casa si sono subito allertati. Ma l'arrivo dei soccorritori non ha scongiurato la fine tragica della storia.

"Aiutatemi, Saiti è a terra"

Disperato l'amico del 14enne, anche lui minorenne e compagno di giochi abituale della vittima. Ha cominciato a gridare, "aiutatemi, Skender è a terra".

La causa

Da accertare perché dal cancello del condominio sia partita la scossa elettrica. Saranno i carabinieri di Tor Vergara, intervenuti sul posto, a dover ricostruire i fatti e a dover verificare se il cancello rispettasse tutti i requisiti di legge.

Nel frattempo il cancello è stato messo in sicurezza.

I precedenti

A maggio, a Lucca, un quindicenne è rimasto folgorato dal cancello elettrico nella casa dei nonni, che da qualche giorno era bloccato per un guasto. A salvargli la vita è stata la mamma, che lo ha staccato dal cancello, e l'intervento tempestivo dei soccorritori.  

Chi era Saiti Skender

Saiti Skender, nato a Roma, era di origine rom. Abitava in via Atteone a Torre Angela, poco distante dal luogo della tragedia.