Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Incidente nel Foggiano, scontro tra furgone e tir. Morti 4 braccianti stranieri

Le vittime avevano appena finito di lavorare nei campi. I feriti sono cinque

Scontro tra un furgone e un tir che treasportava pomodori nel Foggiano (Ansa)

Scontro tra un furgone e un tir che treasportava pomodori nel Foggiano (Ansa)

Foggia, 4 agosto 2018 - Tragico incidente in Puglia, sulla strada provinciale 105 tra Ascoli Satriano e Castelluccio dei Sauri nel Foggiano. Un furgone con a bordo otto braccianti che avevano finito di lavorare nei campi e un tir carico di pomodori si sono scontrati. Quattro i morti, tutti stranieri. Tre sono deceduti sul colpo, mentre un quarto dopo il suo arrivo in ospedale. Ancora da chiarire le cause dello scontro, in cui sono rimasti feriti, gravemente, gli altri quattro braccianti e, in modo lieve, il guidatore del mezzo pesante.

Nell'impatto il carico di pomodori - che veniva trasportato in numerosi cestelli blu - si è rovesciato sull'asfalto. La cabina dove si trovava il conducente del tir si è ribaltata in un campo e il furgone bianco che trasportava i braccianti nell'impatto è diventato un groviglio di lamiere. 

Finora è stato possibile identificare solo due delle vittime, perché i braccianti erano sprovvisti di documenti. Si tratta di due ventenni, uno della Guinea Bissau e uno del Gambia.

"Grande dolore" è stato espresso dalla Fai Cisl. "Vogliamo sapere se ci sono responsabilità, se è stata una tragica fatalità o se si poteva evitare, se il trasporto era regolare oppure se i lavoratori erano stipati nel furgone perché arruolati da caporali, come accade purtroppo ancora molto spesso", dicono dal sindacato. "Cordoglio" e "sconcerto" anche da parte della Flai Cgil. "Conosciamo bene le campagne del Foggiano e la condizione precaria (se non in mano ai caporali) del trasporto di centinaia di lavoratori per i quali torniamo a chiedere un sistema di trasporto pubblico, non solo in nome della legalità ma anche della sicurezza e incolumità dei lavoratori", dichiara la segretaria generale Ivana Galli.