Roma, 10 febbraio 2018 - Flavio Briatore è stato condannato in secondo grado a un anno e sei mesi. L'imprenditore è accusato insieme ad altre quattro persone di reati fiscali legati al noleggio dello dello yacht Force Blue che fu sequestrato dalla guardia di finanza nel maggio 2010 al largo della Spezia mentre a bordo c'era la moglie Elisabetta Gregoraci, il figlioletto e una ventina di membri dell'equipaggio.
Per Briatore il Pg aveva chiesto 4 anni di reclusione, ma i giudici della Corte d'Appello di Genova ha deciso per un anno e sei mesi. In primo grado era stato condannato a un anno e 11 mesi con la condizionale ed era stata disposta la confisca dello yacht. Confisca che è stata confermata: il Force Blue potrà navigare solo con amministratore.
LE ACCUSE - Secondo l'accusa, Briatore e gli altri quattro imputati avrebbero usato il megayacht per uso diportistico in acque territoriali italiane dal luglio 2006 al maggio 2010 simulando un'attività commerciale di noleggio e dunquesenza versare la dovuta Iva all'importazione per 3,6 milioni di euro. Inoltre avrebbero indicato l'uso di carburante come esente dalle accise mentre doveva essere soggetto a imposte, e avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti. L'imbarcazione era un explorer di 63 metri, varato nel 2002 come come Big Roi e ribattezzato dal manager di Cuneo nel 2006 come "Force Blue".