Martedì 4 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

Finpiemonte, arrestato l'ex presidente Gatti

L'inchiesta sulla finanziaria della Regione Piemonte parla di ammanchi milionari. Gatti è accusato di peculato

L'ex presidente di Finpiemonte Fabrizio Gatti (Ansa)

Torino, 6 aprile 2018 - La Guardia di Finanza di Torino ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare e 15 perquisizioni nell'ambito dell'inchiesta Finpiemonte, la finanziaria della Regione Piemonte. Tra gli arrestati l'ex presidente Fabrizio Gatti, accusato di peculato. L'inchiesta, avviata nei mesi scorsi in seguito ad una denuncia del professor Stefano Ambrosini, dallo scorso autunno presidente della società, parla di ammanchi milionari. Ad occuparsene è il pm Francesco Saverio Pelosi, del gruppo 'pubblica amministrazione'. 

Il reato ipotizzato dalla procura di Torino è peculato continuato e aggravato dal danno patrimoniale di rilevante attività. Oltre a Gatti, arrestati anche gli amministratori di due società private. L'indagine, precisa la procura, rigurda in particolare l'appropriazione da parte dell'ex presidente di Finpiemonte della somma di circa 6 milioni di euro di denaro pubblico. La somma, secondo l'accusa, è stata trasferita attraverso tre bonifici bancari da un conto corrente di Finpiemonte acceso presso una banca svizzera a due società amministrate da privati, legati da rapporti d'affari con l'ex presidente Gatti.

"Fatti molto gravi ove accertati", aveva affermato nei mesi scorsi il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che ha assicurato "piena collaborazione" all'autorità giudiziaria.