Venerdì 31 Gennaio 2025
Simone Russo
Cronaca

Fiere al capitolo finale, a rischio la Suinicola

A inizio febbraio convocata un’assemblea dei soci

Foto Artioli

Regione Emilia, 28 gennaio 2015 - Fiere di Reggio, siamo al capitolo finale? Due dati indicano una situazione di massima criticità. Il primo: a oggi la Fiera suinicola internazionale non è stata calendarizzata per il 2015 e fonti dei soci pubblici confermano che quest’anno, proprio l’anno di Expo sul cibo, l’evento è a forte rischio. Il secondo elemento che indica ‘l’allarme rosso’ intorno alle Fiere è il fatto che il 4 febbraio (con seconda convocazione il 5 febbraio) è convocata un’assemblea dei soci che ha come oggetto “informativa sulla evoluzione della procedura di concordato preventivo”. Non è dato sapere se verrà comunicata la decisione del giudice fallimentare sul destino dei beni della Reggio Emilia Fiere, tra cui i padiglioni. Ma essendo saltato il piano di salvataggio messo in campo a metà 2014 dalla Provincia, è probabile che si parli anche della prospettiva di liquidazione dei beni.

A ulteriore conferma del momenti di massima attenzione sul tema, c’è un fatto: a breve il presidente della Provincia Giammaria Manghi, il sindaco di Reggio Luca Vecchi e il segretario provinciale del Pd avranno un incontro sul tema Fiere.

Si vuole probabilmente valutare che tipo di consistenza abbia la prospettiva di una riforma del sistema fieristico regionale in relazione alle prospettive di via Filangieri. Ma al di là dei contenuti di questo incontro, ovviamente ancora top secret, l’interrogativo sul tavolo è chiaro: esistono delle risorse, nell’ambito della potenziale riorganizzazione della rete di fiere regionali in un’unica società di gestione, con cui intervenire anche sulla situazione di Reggio?

Bell’interrogativo, come tutti quelli che in questo periodo riguardano le risorse pubbliche. Intanto, ieri, diversi fornitori delle Fiere si sono messi a disposizione per firmare la lettera aperta dei promotori diffusa lunedì: si tratta di imprenditori il cui reddito si basa in buona parte sulle attività fieristiche e che vedono messo in pericolo il loro futuro. Sul tema della fiera suinicola, infine, interviene l’ex dipendente delle Fiere Fiorello Filippi: «La Rassegna Suinicola Internazionale, che organizzavo assieme ai colleghi licenziati, dava un utile di circa 500mila euro (470mila per la precisione nel 2011) è stata tolta dal calendario proprio nell’anno dell’Expo. Era il principale punto di riferimento di un settore che, nonostante la crisi, mantiene un peso importante per l’economia nazionale».