Martedì 16 Luglio 2024

Ragazzi scomparsi, l’auto di Turetta verso l’Austria? La sorella di Giulia: “Filippo le controllava il telefono”

Nessuna traccia della Grande Punto nera che potrebbe essere stata registrata vicino al confine. Analisi su un brandello di tessuto trovato nel fiume Muson. Atteso il riscontro del Dna tra il sangue trovato a Fossò e quello della sorella Elena Cecchettin

Venezia, 16 novembre 2023 – Brandelli di speranza, come i brandelli di tessuto raccolti sul greto del fiume Muson (video) a Stigliano, nel comune veneziano di Santa Maria di Sala, che si sono rivelati – pare – una falsa pista. Ma secondo fonti investigative non confermate la Punto Nera di Filippo Turetta sarebbe stata individuata dal targa system al confine con l’Austria. Non si sa chi fosse alla guida né se ci fosse anche un passeggero a bordo.

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Si chiude così il quinto giorno di ricerche: Turetta e Giulia Cecchettin  sono scomparsi da sabato 11 novembre dopo essere stati visti l’ultima volta a Vigonovo

“Non abbiamo dati che dicano che Giulia sia trattenuta contro la sua volontà, ma nemmeno che siano morti”, dice Stefano Tigani, l'avvocato della famiglia Cecchettin. A breve potrebbe essere prelevato un campione di sangue della sorella di Giulia per confrontare il Dna con le chiazze trovate a Fossò. Oggi Giulia avrebbe dovuto laurearsi in Ingegneria biomedica a Padova e l'ipotesi che sta prendendo piede per spiegare la sparizione è che Filippo l’avrebbe voluto impedire, perché avrebbe significato un punto di non ritorno nel rapporto con l'ex fidanzata. 

Segui la diretta: ultime notizie sulle ricerche

22:42
L'auto di Turetta al confine con l'Austria?

Secondo alcune segnalazioni per ora non verificate, la Grande Punto nera di Filippo Turetta è stata registrata ieri sera in Alto Adige, tra San Candido e Prato alla Drava, poi si sarebbe diretta in Austria. Una zona che Turetta, grande appassionato di montagna, conosce bene. Per ora, però, l'auto non è stata trovata.

20:25
Tessuto sul fiume: ennesima falsa pista

Dopo le analisi, arriva il responso degli investigatori sui pezzi di tessuto trovati sull'argine del fiume Muson dei Sassi, a Santa Maria di Sala (in provincia di Venezia): "Negativo, non è stato trovato nulla di rilevante".

16:11
Analisi su un pezzo di tessuto trovato sul fiume

Analisi in corso sul pezzo di tessuto trovato lungo il fiume Muson a Stigliano, nel comune veneziano di Santa Maria di Sala. Il brandello verrà sottoposto ad accertamenti. Lo hanno trovato i sommozzatori durante la perlustrazione della zona: era impigliato nella rete di un vecchio materasso abbandonato lungo il corso d'acqua.

16:05
Nuovo giorno di sorvoli: ecco dove

L'elicottero, partito dall'aeroporto di Venezia, ha sorvolato prima il lago di Barcis per poi dirigersi verso la Valcellina fino a Longarone. Quindi ha perlustrato dall'alto la Val Zoldana per arrivare fino a Cortina. Un itinerario tra Veneto e Friuli alla ricerca della Grande Punto nera guidata da Filippo Turetta, scomparso cinque giorni fa insieme all'ex fidanzata Giulia Cecchetto.

L’elicottero del 118 intervenuto all’aviosuperficie di Villafranca; poi i feriti sono stati trasportati in ambulanza in ospedale: non sono in pericolo di vita (Salieri)
L’elicottero del 118 intervenuto all’aviosuperficie di Villafranca; poi i feriti sono stati trasportati in ambulanza in ospedale: non sono in pericolo di vita (Salieri)

 

15:55
Brandelli di vestiti sul fiume Muson: il mistero si infittisce

Brandelli di un vestito sarebbero stati ritrovati sull'argine del fiume Muson. Non c’è nessuna certezza che siano di uno dei due ragazzi scomparsi: i carabinieri li starebbero repertando. I brandelli di stoffa sono stati segnalati poco fa a Stigliano, nel Comune veneziano di Santa Maria di Sala. A darne notizia è il Gazzettino. Non è chiaro se il ritrovamento sia avvenuto lungo il fiume principale o su un canale limitrofo al Muson.

 

15:42
Le scenate di gelosia: il racconto del cugino di Giulia

“Mia madre mi ha raccontato che una volta Filippo doveva andare a prelevare alle poste. Era in macchina con Giulia e alcune sue amiche. Lei avrebbe voluto restare sull’auto e lui le ha fatto una scenata”. Episodi di gelosia tra Filippo e Giulia? “Non so dire se abbia tenuto un atteggiamento pacato o sia stato aggressivo, questo ci tengo a chiarirlo”. A raccontarlo è il cugino di Giulia, Giovanni Passarotto.

15:33
Nuove strategie per le ricerche

Dopo lo stop delle ricerche forestali sulle Dolomiti, i ricercatori stanno studiano nuove strategie per le ricerche. Ormai il tramonto è alle porte: gli elicotteri dovranno attendere domani mattina per alzarsi nuovamente in volo.

Ragazzi scomparsi, ricerche sulle Dolomiti di Sesto
Ragazzi scomparsi, ricerche sulle Dolomiti di Sesto

 

14:54
Il cugino di Giulia: "Mi sono unito alle ricerche con l'erba alta fino allo stomaco"

“Mi sono unito alle ricerche della protezione civile per dare una mano. Sono stato in mezzo all’erba alta fino allo stomaco nei campi vicino a Dolo, non auguro a nessuno di doversi mettere a cercare il corpo di un proprio parente. L’ho fatto per scrupolo, perché sono convinto che Giulia e Filippo siano altrove”. Giovanni Passarotto, cugino di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni scomparsa l’11 novembre dopo essere andata a cena con l’ex fidanzato, Filippio Turetta, non perde le speranze.

14:47
Nastri rossi per la laura (mancata) di Giulia

Tre nastri rossi sono stati appesi poco fa alla cancellata della villetta della famiglia Cecchettin dalla sorella di Giulia, Elena, a rappresentare il giorno in cui la 22enne scomparsa avrebbe dovuto discutere la tesi in Ingegneria Biomedica all'Università di Padova. Elena Cecchettin è uscita brevemente in giardino senza rivolgere alcuna parola ai cronisti che la interpellavano e ha annodato con cura sull'inferriata i nastri rossi dedicati alla laurea di Giulia. Un gesto che conferma la forte speranza dei familiari per il ritorno della loro congiunta, scomparsa ormai cinque giorni fa.

Nastri rossi per laurea Giulia sul cancello di casa: li ha appesi la sorella Elena
Nastri rossi per laurea Giulia sul cancello di casa: li ha appesi la sorella Elena
14:40
Sospese le ricerche sulle Dolomiti: nessuna traccia dell'auto

Sono state sospese le ricerche dell’auto sulla Dolomiti di Sesto. Sono senza esito le perlustrazioni della zona di confine tra il Trentino e l’Austria: la Fiat Grande Punto di Filippo non è stata infatti localizzata sulle strade dalle pattuglie delle forestali della zona. Alle ricerche del Soccorso Alpino e Vigili del fuoco ha anche partecipato un elicottero della Guardia di Finanza.

14:37
Elicottero im volo al confine con l'Austria

Si è levato in volo anche oggi, come già avvenuto nei giorni precedenti, un elicottero dei vigili del fuoco per rintracciare dall'alto tracce di Giulia e Filippo, i due ex fidanzati 22enni scomparsi ormai da cinque giorni da Vigonovo, nel Veneziano. L'elicottero si è sollevato dallo scalo di Tessera alle 10.50 ed è rientrato alle 13.

14:34
Il percorso dell'auto in fuga

Il percorso dell'auto in fuga: 

Il percorso dell'auto in fuga: la Fiat Grande Punto nera di Filippo
Il percorso dell'auto in fuga: la Fiat Grande Punto nera di Filippo
13:45
La sorella: "Filippo le controllava il telefono"

“Fa male la sua assenza, Giulia ci manca”. È la sorella Elena Cecchettin a parlare del rapporto tra Giulia e Filippo, una storia interrotta anche per la gelosia del ragazzo. “Giulia voleva tornare a vedere gli amici e passare del tempo con me – racconta la sorella Elena – con Filippo non era felice”. Le controllava il telefono? “Si – risponde secca la sorella – non so come facesse, ma spesso Giulia mi diceva che doveva tenere il cellulare in borsa fino a quando tornava a casa perché se lui vedeva qualcosa si arrabbiava”.

13:45
La sorella: "Filippo le controllava il telefono"

“Fa male la sua assenza, Giulia ci manca”. È la sorella Elena Cecchettin a parlare del rapporto tra Giulia e Filippo, una storia interrotta anche per la gelosia del ragazzo. “Giulia voleva tornare a vedere gli amici e passare del tempo con me – racconta la sorella Elena – con Filippo non era felice”. Le controllava il telefono? “Si – risponde secca la sorella – non so come facesse, ma spesso Giulia mi diceva che doveva tenere il cellulare in borsa fino a quando tornava a casa perché se lui vedeva qualcosa si arrabbiava”.

13:30
Filippo era stato in Val Fiscalina: i droni sorvolano la zona

Non ci sono, almeno per il momento, elementi che provi la presenza oppure il passaggio dei due in Alta Val Pusteria, come si apprende da fonte investigativa. Le ricerche sulle Dolomiti di Sesto. per questo motivo, sono da inquadrare nell'ambito delle misure previste dal Piano per la ricerca delle persone scomparse. Il giovane, in passato, ha infatti soggiornato in Val Fiscalina, nel cuore delle Dolomiti di Sesto. Domenica mattina, la Fiat Grande Punto nera di Filippo è stata intercettata dalle telecamere a un varco di San Candido, a pochi chilometri dal confine con l’Austria.

13:00
Il papà. "Fuggita? Impossibile, non l'avrebbe mai fatto"

Se è partita contro la sua volontà? Sicuramente – dice il papà Gino Ceccehttin – Giulia non restava fuori due ore senza comunicarlo. Quindi ogni sua mancanza da casa era pianificata. Chiedeva sempre: posso? Anche se aveva 22 anni e poteva farlo. Aveva rispetto verso la sua famiglia, non l'avrebbe mai fatto”.

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Il mistero della scomparsa di Giulia Cecchettin, il papà: “Fuggita? Non l’avrebbe mai fatto”

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12:06
Gino Cecchettin: "Oggi avrei dovuto festeggiare con mia figlia"

“I giorni passano e l'angoscia aumenta, perché ogni giorno che passa è sempre peggio. Anche le forze sento che vengono meno. Io riposo, ma mi sveglio sempre più stanco del giorno precedente. Mi sono svegliato stamattina ed ero distrutto: oggi dovrei essere a festeggiare insieme a mia figlia. Questo non può essere nella vita un momento di felicità trasformarsi in un momento di dolore. Non è concepibile”. Sono le parole composte e piene di dolore del papà di Giulia, Gino Cecchettin. 

11:37
Università di Padova, i compagni di studi: "Tutti pensiamo alla vicenda. Sembravano sereni"

l nome di Giulia cancellato dall’elenco dei laureandi dell’Università di Padova. “Era una coppia normalissima”, racconta una studentessa ai cronisti che chiedono di Giulia e Filippo Turetta. “Ragazzi normali – continua – non so come si possa essere arrivati a questa situazione”. E ancora: “Se li ho visti litigare? No, in Università assolutamente mai”.
“Li avevo visti l'ultima volta prima dell'estate – racconta un'altra universitaria – sembravano ragazzi sereni. Certo, tutti pensiamo alla vicenda, io cerco di non farmi venire brutti pensieri. Spero veramente che tutto si risolva e ritornino”.

Giulia Cecchettin avrebbe dovuto laurearsi in Ingegneria Biomedica all'Università di Padova
Giulia Cecchettin avrebbe dovuto laurearsi in Ingegneria Biomedica all'Università di Padova


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11:24
Alle 15, un ricordo di Giulia durante la proclamazione dei nuovi laureati di Padova

Stamattina alle 8.30, nell'aula nel Dipartimento di Ingegneria dell'informazione (Dei) di Padova, è iniziata la sessione di laurea alla quale avrebbe dovuto prendere parte anche Giulia Cecchettin. Alle 15, quando il presidente della sessione farà la proclamazione dei laureati, ci sarà un momento in ricordo della 22enne comparsa. Anche in Università aspettano il suo ritorno.

11:02
Il papà di Giulia: "Le avevo detto di troncare"

Le avevo detto di troncare, ma non voleva che Filippo soffrisse”. Assumo un contorno inquietante la parole del papà di Giulia, Gino Cecchettin, a cinque giorni dalla scomparsa dei due ex fidanzati. Secondo la sorella Elena, Giulia era “ricattata emotivamente” dagli sfoghi di Filippo: diceva di non poter vivere senza di lei.

10:54
Esame del Dna: il confronto con il sangue della sorella di Giulia

Secondo quanto si apprende, un campione del sangue potrebbe essere prelevato dalla sorella di Giulia per individuare il Dna da confrontare con le chiazze di sangue trovata sull'asfalto in una zona industriale di Fossò, a poche centinaia di metri dal punto in cui è stato agganciato per l’ultima volta il cellulare di Filippo e a chilometri dal luogo in cui Giulia e Filippo sono stati visti litigare sabato sera, prima della loro scomparsa. Ieri i carabinieri di Vigonovo hanno chiesto al padre di Giulia Cecchettin di poter visionare il pc in cerca di tracce utili al ritrovamento dei due giovani scomparsi da sabato sera.

Ragazzi scomparsi: sorella di Giulia, 'non aveva paura di lui'
Ragazzi scomparsi: sorella di Giulia, 'non aveva paura di lui'
10:45
Droni su Sacile e Pordenone, l'avvocato: "Domenica l'auto è passata da San Candido"

“Dalle parti di San Candido la macchina è sicuramente transitata domenica, non ieri come scritto erroneamente da alcuni giornali. Ora ci sono droni che stanno sorvolando la zona di Sacile e Pordenone. Le ricerche procedono a tappeto, davvero con ogni mezzo”, dice il legale della famiglia Cecchettin, Stefano Tigani. La zona di San Candido si trova in Trentino, a meno di sei chilometri dal confine con l'Austria. 

 

10:25
Auto in fuga, forse è in Austria

La Fiat Grande Punto potrebbe essere ancora in viaggio. Domenica gli occhi elettronici che controllano i varchi hanno tracciato il passaggio dell’auto di Filippo al confine con l’Austria. Nelle ore precedenti, l’utilitaria era stata intercettata anche sulla strada 51 di Alemagna, che da Cortina porta a Dobbiaco, in Trentino. E poi l'avvistamento a San Candido, in provincia di Bolzano, prima dell'arrivo al confine. 

La mappa dell'auto in fuga: dopo l'avvistamento sulla strada per Dobbiaco (Trentino), la Fiat Punto è stata intercettata al confine con l'Austria
La mappa dell'auto in fuga: dopo l'avvistamento sulla strada per Dobbiaco (Trentino), la Fiat Punto è stata intercettata al confine con l'Austria

 

10:11
L'avvocato: "Nessuna prova che siano vivi o morti"

“Non abbiamo ad oggi dati certi, nemmeno per affermare che Giulia, in ipotesi, sia trattenuta dall'ex fidanzato contro la sua volontà. Ma non vi è neppure alcun elemento contrario per dire che i ragazzi non siano vivi”. A dirlo è l'avvocato Stefano Tigani, il legale che sta assistendo la famiglia di Giulia Cecchettin. Tigani non commenta le indiscrezioni su presunti avvistamenti nel Nord Italia della Fiat Punto su cui si trovavano i due ragazzi. Conferma però che, dalle informazioni date alla famiglia, si ritiene che l'ultima rilevazione elettronica attendibile del passaggio della vettura risalga a domenica mattina, intorno alle ore 9, sulla strada 51 di Alemagna che da Cortina porta a Dobbiaco. “Noi vogliamo solo che tornino. Certo – conclude – essendo passati ormai cinque giorni di ricerche ininterrotte, senza nessun risparmio di forze, vorremmo, auspichiamo, che arrivino finalmente risultati concreti”.

09:34
La mappa delle ricerche

È ancora in corso il briefing dei carabinieri di Dolo, nel Veneziano. Gli inquirenti stanno decidendo su quale zona concentrare le operazioni. Pronti ad entrare in azione, da un momento all’altro, una massiccia task force di ricercatori: verranno passati a setaccio i territori di Vigonovo e Pordenone, dove l'auto dei ragazzi è stata individuata. Gli investigatori stanno scegliendo sulla mappa le aree da battere per prime. 

La mappa delle ricerche tra Vigonovo (Venezia) e Pordenone
La mappa delle ricerche tra Vigonovo (Venezia) e Pordenone
08:40
Ricerche tra Vigonovo e Pordenone con droni, unità cinofile e sommozzatori

Briefing presso la tenenza dei carabinieri di Dolo (Venezia) per coordinare le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta. Le forze dell'ordine stanno decidendo su quale zona concentrare le operazioni, tra i territori di Vigonovo e Pordenone, dove l'auto dei ragazzi è stata individuata. A seconda delle specificità delle aree  che forze dell'ordine e vigili del fuoco intenderanno ispezionare, sono pronti blitz con droni, unità cinofile, gommoni e sommozzatori. 
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