Venerdì 22 Novembre 2024
RICCARDO JANNELLO
Cronaca

Ex fidanzati scomparsi, famiglie nell’angoscia. L’appello: tornate a casa. "Lui geloso e possessivo"

Un conoscente del 22enne ammette il cambiamento di Filippo: lo seguiva uno psicologo. La sorella della giovane: "Lei gli stava accanto solo come amica, lo aiutava a studiare"

A destra, Gino Cecchettin, padre di Giulia, col criminologo Edoardo Genovese

A destra, Gino Cecchettin, padre di Giulia, col criminologo Edoardo Genovese

Padova, 15 novembre 2023 – Gli amici di Filippo Turetta non si danno pace per la scomparsa nel nulla del ventiduenne di Torreglia, studente di ingegneria biomedicale nella Città del Santo, e continuano a chiamare inutilmente il suo cellulare: "Abbiamo lasciato tanti messaggi in segreteria, speriamo sempre che risponda".

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Tutti sapevano che i due continuavano ad andare a cena assieme nonostante la rottura del fidanzamento. "Noi – dicono – cercavamo di stargli vicino". L’angoscia delle famiglie Turetta e Cecchettin sale ora dopo ora. Ieri hanno rivolto un appello congiunto ai loro figli. "Ragazzi, contattateci o tornate, se ci dite dove siete vi veniamo a prendere noi – ha detto Gino Cecchettin, rimasto vedovo un anno fa della moglie Monica, morta a soli 51 anni –; le forze dell’ordine hanno schierato molti uomini e le ringraziamo. E se qualcuno vede passare la Fiat Grande Punto nera sulla quale starebbero viaggiando lo segnali". "Mio figlio – dice Nicola Turetta accanto alla moglie – sabato sembrava essere normale. Vogliamo bene a Filippo e vogliamo bene anche a Giulia, vogliamo solo che tornino a casa".

Un appello particolare a Filippo lo ha fatto la zia della ragazza, Elisa Camerotto: "Hai una grandissima responsabilità nei confronti di Giulia, fermati, chiama i tuoi genitori, chiedi aiuto a qualcuno, non ti preoccupare. Aspettiamo a casa Giulia e te, anche i tuoi genitori ti aspettano". La sorella Elena afferma che "Filippo era possessivo e geloso, mia sorella l’aveva lasciato anche per quello ma gli voleva bene e gli stava accanto come amica anche per invogliarlo a studiare". Un amico di Filippo spiega: "Da quando era stato lasciato, Filippo non era più lo stesso, stava attraversando un periodo difficile, eppure continuava a uscire con Giulia come fossero amici, ma nel frattempo si era rivolto anche allo psicologo dell’università: soffriva sia per lei sia perché era rimasto indietro con gli esami. Speravamo davvero che la terapia potesse aiutarlo".

Poco prima di incontrare l’ex fidanzatino la ragazza di Vigonovo aveva chiamato la zia Maria per fissare le ultime incombenze del banchetto di laurea, previsto giovedì: dovevano mettersi d’accordo sul numero di invitati per prenotare un bar in zona università a Padova. Ovviamente anche Filippo era invitato. La sessione di laurea continua a essere fissata per giovedì 16 novembre: lunedì mattina Giulia aveva in programma un incontro in facoltà con la sua relatrice. Filippo nei giorni scorsi aveva partecipato alla festa di laurea di un amico, Luca, dimostrandosi "triste ma non abbattuto", tanto che il giorno successivo aveva mandato una bella foto di lui e l’altro assieme scattata proprio durante la festa. Altri che avevano giocato con Turetta a pallavolo nella squadra di Torreglia lo hanno ricordato "introverso e timido anche nello spogliatoio".

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