di Viviana
Ponchia
Su Chiara Ferragni il web perde di nuovo la testa. È così da sempre, è partita dai piedi: fanno schifo. Il tribunale social non trascura i dettagli. Lo direste a un’amica che i suoi piedi fanno schifo? Forse per scherzo ma forse no, perché l’amica sta nella vita vera. Ferragni è fatta della materia di cui sono fatti i sogni, abita in un’altra dimensione. E con la stessa spudoratezza con cui raccontano i sogni, quelli che abitano in questa dimensione li fanno a pezzi.
L’ultima azione demolitiva, capeggiata da livorose falangi femminili, si scatena sul video in cui l’imprenditrice avanza verso l’obiettivo in mutandine e reggiseno amaranto. È oggettivamente bellissima e i piedi nemmeno si vedono. Ma qualcuno arriva a dire che "sembra un paletto della luce". E come si permette, ma non si vergogna, che tipo di esempio pensa di dare ai suoi bambini, lei che è mamma? La mamma si irrita: "Vi prego leggete i commenti (faccina perplessa) gente shockata (sic) per una donna in intimo e gente che commenta le forme di una donna dandole della cessa tanto per scrivere qualcosa. E il peggio è sapere che persone che scrivono cose del genere insegnano questo tipo di odio ai loro figli e normalizzano questi comportamenti come libertà di espressione".
Abracadabra accusa: "Ma non credi di mettere in imbarazzo i tuoi figli con queste continue apparizioni mezza nuda? Pensaci". Risposta, perché la Ferragni risponde: "Per fortuna sto crescendo i miei figli con una visione diversa da questa". Incalza Piccolofiore: "In barba a chi ogni mattina si alza alle sei e anche prima per dignitosi ma pur sempre mille euro al mese al massimo! (manine che applaudono). Replica: "Mi spiega come il mio video in intimo sia offensivo per chi si alza alle sei del mattino per lavorare?"
Flower73 è quella che le dà del paletto della luce: "Fisicamente le preferisco sua sorella Francesca". La creatura onirica stavolta lo dice proprio bene: "Mia sorella è stupenda, come tutte le donne, e leggere un insulto sul fisico di una donna fatto da un’altra donna è veramente triste". Poi si sfoga: "Mi fate schifo". Calma. "Potrei andare avanti all’infinito a rispondere ai commenti misogini in cui mi si prende in giro per il mio aspetto fisico, o perché sono una mamma o per qualsiasi altra cazzata. Ci sono talmente abituata. Quelli sul mio fisico e sulla mia persona li leggo da quando avevo 19 anni quindi sono cresciuta con l’idea che la gente spara schifezze tutto il giorno". All’inizio fu dura, è venuta su benissimo. Ma le altre? "Come io ci sono rimasta male allora quando la gente commentava con cattiveria qualsiasi cosa facessi e il mio fisico, la stessa cosa la proveranno tantissime altre ragazze quando leggono commenti del genere".
Jolanda, la figlia di Ambra Angiolini e Francesco Renga, ne ha 18 ma anche lei fin qui ha retto bene. Gli hater le hanno detto che è brutta, lei su Tik Tok li ha messi in riga: "Ciao sono io, la figlia brutta. Ma conta altro nella vita, il cuore e l’anima". Nella vita, appunto, non nei sogni. Direste alla vostra amica che oltre ai piedi è proprio tutta brutta, irrecuperabile? Jolanda, che brutta proprio non è, scrive: "Sei brutta è una cosa che mi dicono fin da piccola e ci sono rimasta molto male. Quindi al posto di ripetermi che ho brutto il naso, il sorriso, le gambe, ho deciso di chiedermi scusa". Genio: "Scusa perché ho dato alle parole di queste persone tanta importanza. Il mio sogno per fortuna non è essere bella e neanche la sosia dei miei genitori. In realtà il mio desiderio più grande nella vita è fare delle cose che contano, cose importante, mi piacerebbe di tentare di migliorare un po’ il mondo".
Chiara Ferragni è meno diplomatica: "Almeno non fate finta che sia libertà di pensiero perché questa è maleducazione. Cosa volete insegnare? Che è normale scrivere cattiverie? Tutti vediamo cose che non ci piacciono anche nella vita reale ma non è che andiamo da una persona a dire ‘hai un fisico di m...’, un po’ più di educazione". Con qualche limatura l’arringa è perfetta.