Giovedì 21 Novembre 2024
NICOLA PALMA
Cronaca

Omicidio Bellocco: l’omaggio social di Marco Ferdico, portavoce della Curva Nord, a “Totò u Nanu”

L’ultrà nerazzurro ha postato un’immagine che lo ritrae con la vittima del delitto di Cernusco. A ucciderlo è stato un altro leader della tifoseria organizzata nerazzurra, Andrea Beretta

Milano, 5 settembre 2024 – La foto insieme in piscina. Il messaggio di addio per l'amico ucciso: "Sarai sempre la parte più bella di me". Nel primo pomeriggio di giovedì 5 settembre, il frontman della Curva Nord Marco Ferdico ha ricordato con un post su Instagram l'amico Antonio Bellocco, assassinato a coltellate mercoledì 4 settembre dall'altro uomo forte del tifo organizzato nerazzurro Andrea Beretta fuori dalla palestra Testudo di Cernusco sul Naviglio.

Il legame tra i due era cosa nota e ostentata sui social, e le parole di Ferdico lo ribadiscono.

A sinistra il post Instagram con il quale Marco Ferdico, portavoce della Curva Nord, ha reso omaggio ad Antonio Bellocco
A sinistra il post Instagram con il quale Marco Ferdico, portavoce della Curva Nord, ha reso omaggio ad Antonio Bellocco

"Nulla sarà più come prima"

Ecco l'incipit del post, arrivato a poco più di 24 ore dall'omicidio di via Besozzi: "Mi ritrovo qui da solo senza te, che eri la persona che più ha creduto in me da quando sono diventato uomo. Nessuno potrà mai capire l'amore che ci legava e che ci riempiva le giornate. Nulla sarà più come prima senza te... vivrò onorando l'uomo meraviglioso che eri!!!".

E ancora: "Tutti coloro che ti hanno conosciuto sanno che persona eri e ti hanno amato a prima vista: non ti dimenticherò mai, sarai sempre la parte più bella di me. Per sempre Totò".

La Nord contesa

Antonio Bellocco detto "Totò 'u Nanu", rampollo dell'omonima famiglia di 'ndrangheta della Piana di Gioia Tauro e condannato in via definitiva a 9 anni di reclusione per associazione mafiosa nell'operazione Tramonto, si era trasferito a Pioltello dopo aver scontato la pena, anche se si trovava ancora in regime di libertà vigilata.

Da circa un anno, il trentaseienne aveva iniziato a frequentare gli ambienti della Nord: Radio Curva sostiene che stesse scalando il vertice del tifo organizzato interista, a dispetto di Beretta e del potere ereditato dopo la morte di Vittorio Boiocchi.