Roma, 20 settembre 2023 – Non c'è tregua nell'ambito dei femminicidi, termine che indica non solo la morte violenta di una donna ma anche il movente e l'omicida: si tratta infatti di brutali uccisioni avvenute per mano di uomini, in gran parte mariti, fidanzati o ex, che non tollerano una qualche forma di libertà o di scelta da parte delle donne o delle loro compagne, fino a compiere aggressioni mortali. Il fenomeno è talmente grave da essere monitorato dal Viminale, con report settimanali. Ecco i dati al 18 settembre pubblicati sul sito del Ministero degli Interni.
80 donne vittime di omicidio
Relativamente al periodo 1 gennaio – 17 settembre 2023 sono stati registrati 236 omicidi, con 80 vittime donne, di cui 65 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 41 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. Analizzando gli omicidi del periodo sopra indicato rispetto a quello analogo dello scorso anno, è scritto nel report, si registra un incremento del numero degli eventi, che da 221 arrivano a 236 (+7%), mentre diminuisce il numero delle vittime di genere femminile, che da 81 diventano 80 (-1%).
In crescita la violenza domestica
Per quanto attiene ai delitti commessi in ambito familiare/affettivo si evidenzia un aumento nell’andamento generale degli eventi, che passano da 96 a 103 (+7%), mentre fa registrare un decremento il numero delle vittime di genere femminile, che da 71 scendono a 65 (-8%). In flessione, rispetto allo stesso periodo del 2022, anche il numero degli omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 46 diventano 45 (-2%), e quello delle relative vittime donne, le quali da 43 passano a 41 (-5%). Infine, conclude il rapporto settimanale del Viminale, nel periodo 11 – 17 settembre 2023 risultano essere stati commessi 6 omicidi, con una vittima di genere femminile uccisa in ambito familiare/affettivo.
L'ultimo femminicidio a Battipaglia
A questi dati del Ministero dell'Interno si aggiunge oggi il femminicidio commesso a Battipaglia, in provincia di Salerno, da un marito che, al culmine di un litigio, ha colpito la moglie con un fendente mortale alla gola. L'uomo è stato fermato.Il totale delle donne uccise da inizio anno sale dunque a 81, quelle in ambito affettivo a 66: una lunga scia di sangue. Tra gli ultimi casi anche quelli di Marisa Leo, che aveva ritirato le denunce per amore della figlia: il compagno invece preparava il delitto. Tra le 'vittime indirette' anche i figli delle donne uccise, spesso sotto gli occhi dei bambini, dai mariti: sono oltre 200 l'anno. Nel 2022 le donne uccise sono state 126 (su 322 omicidi), di cui 104 in ambito familiare (su 142 casi totali) e di cui 61 per mano di ex partner (68).