Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Fedez indagato per rissa, lesioni e percosse. Dalla rissa al The Club al raid punitivo: cosa è successo

Milano, fascicolo in Procura dopo la denuncia dei carabinieri. La lite in discoteca per le frasi del personal trainer Cristiano Iovino a Ludovica Di Gresy, poi il commando nel minivan al Portello: la ricostruzione

Fedez, Ludovica Di Gresy e Cristiano Iovino: protagonisti, loro malgrado e con ruoli diversi, in un caso che sta tenendo banco a livello nazionale

Fedez (Federico Lucia) è stato ufficialmente iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano con l'accusa di rissa, lesioni e percosse in concorso per il raid punitivo ai danni del personal trainer romano Cristiano Iovino, picchiato nella notte tra il 21 e il 22 aprile scorso davanti al suo appartamento milanese, dopo una lite nella discoteca The Club, scoppiata intorno alle 3 di notte pare per un apprezzamento di troppo alla ragazza in compagnia dell’ex di Chiara Ferragni, Ludovica di Gresy. 

Fedez scende dal van sotto l'attento sguardo di  Christian Rosiello, esponente di spicco della Curva Sud. Nella foto accanto Cristiano Iovino
Fedez scende dal van sotto l'attento sguardo di Christian Rosiello, esponente di spicco della Curva Sud. Nella foto accanto Cristiano Iovino

Il cantante, come raccontato dal Giorno, era stato denunciato dai Carabinieri (da quanto si apprende i denunciati sarebbero 5-6, alcuni non ancora identificati) in seguito all’analisi dei video e alle testimonianze dei vigilantes che fin dal primo momento hanno sempre collocato il rapper sul luogo del pestaggio (nonostante le minacce del gruppo di picchiatori: "Non chiamate nessuno, fatevi i c.... vostri")

Anzi secondo quanto emerso fin ora, dal minivan usato per il raid punitivo, scendono in nove: uno di loro, metteranno a verbale le guardie private di turno in portineria, è proprio Fedez. Di più: stando a quanto si intuisce dal video acquisito dagli inquirenti, il rapper sarebbe il primo a uscire dall’auto e ad avanzare verso Iovino per provare a colpirlo. 

In tutto questo il 34enne milanese continua a dichiararsi estraneo ai fatti, come ha confermato nei giorni scorsi dal Salone del Libro di Torino: “Io non c'ero, e dalla telecamera non si vede niente. Si parla di 9 persone che hanno massacrato una persona, tutti ultras del Milan. La persona viene aggredita, arriva l'ambulanza ma non viene portata in ospedale. Tutti parlano di un massacro, ma se questa persona non è stata portata in ospedale non c'è un referto medico e non ha denunciato, di cosa stiamo a parlare? Oltretutto poco dopo è andato a ballare a Ibiza… Se non ci fosse il mio nome in mezzo non ci sarebbe la notizia”.

Alla luce dell’iscrizione di Fedez nel registro degli indagati, la situazione cambia e, in peggio, per il rapper. Al momento le persone denunciate sarebbero 5 o 6 ma presto ci potrebbero essere ulteriori sviluppi.