Lunedì 18 Novembre 2024

Fazio, l'affondo di Foa: "Compenso elevato. E ha perso quella carica innovativa"

Il presidente Rai sul caso Predappio al Tg3: "Notizia piccola, c'è stato eccesso di copertura"

Il presidente della Rai, Marcello Foa (Ansa)

Il presidente della Rai, Marcello Foa (Ansa)

Roma, 5 maggio 2019 - “Il compenso di cui beneficia Fabio Fazio è molto elevato al di sopra di qualunque altra valutazione di merito che può essere fatta rispetto agli ascolti che fa. Nella Rai del cambiamento che vuole essere anche rispettosa del canone pubblico è chiaro che per quanto vincolato da un contratto che la Rai naturalmente deve rispettare si pone un problema di opportunità". L'affondo arriva direttamente dal presidente della Rai Marcello Foa, a margine dell'incontro a Dogliani, al Festival della Tv e dei New Media.

“Spetta all'amministratore delegato trovare risposte opportune a una questione che è sul tavolo da tanto tempo. Non interferisco con il suo lavoro. Questa è la Rai del cambiamento e 'Che tempo che fa' è una trasmissione che va in onda dal 2003, sono 16 anni. È un format che non ha più quella carica innovativa che forse aveva all'inizio. Questo dovrebbe farci riflettere”. Continua il presidente della Rai. “È stata portata su Rai1 e gli indici di ascolto non sono aumentati. Questo induce a una riflessione dal punto di vista aziendale”, aggiunge. “Non gestisco io i palinsesti, non voglio entrare nel campo di Salini, è compito dell'ad”, risponde poi sulla possibilità che la trasmissione di Fazio venga spostata su un'altra rete Rai.

Ma Foa non si ferma alla trasmissione di Fazio e interviene anche sul servizio dedicato alla commemorazione a Predappio, che ha portato alle dimissioni del caporedattore del Tgr dell’Emilia Romagna Antonio Farnè. “È un evento ricorrente ogni anno che, in un'ottica regionale, va coperto giornalisticamente. Su un giornale vale 30-40 righe, in un telegiornale locale un servizio da 10-20 secondi. È una notizia piccola ma è una notizia. In questo caso c'è stato un eccesso di copertura, troppo spazio, una sproporzione. C'è stato un errore” sottolinea il presidente Rai aggiungendo poi che “bisogna incrementare la presenza di giornalisti e opinionisti cattolici in Rai”.”La voce cattolica – conclude - non ha abbastanza rappresentanza oggi nel mondo giornalistico Rai”.

LA LEGA BOICOTTA FAZIO -  In una nota la Lega aveva annunciato  che "stasera nessun esponente della Lega sarà ospite di Fabio Fazio. E non lo sarà finché non sarà tagliato il vergognoso stipendio milionario del fazioso conduttore".  "Contiamo - afferma il partito di Matteo Salvini - che il Parlamento discuta e approvi al più presto la proposta di legge della Lega che rivede contratti e stipendi della tv pubblica". Salvini aveva anche attaccato Fazio: "Uno dei classici comunisti col Rolex e milioni di stipendio. Mi piacerebbe che la Rai tagliasse questi stipendi milionari, insulto a chi lavora veramente" aveva detto da un comizio a Piana delle Orme, in provincia di Latina. 

FAZIO REPLICA A SALVINI - All'inizio della punta di questa sera di 'Che Tempo Che fa' su Rai1, Fabio Fazio ha letto un messaggio indirizzato al vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Questa sera come sapete avremmo dovuto ospitare, dopo Forza Italia, la Lega e il suo segretario Matteo Salvini, a cui abbiamo ripetuto molte volte inviti senza ottenere risposta formale", ha detto Fazio leggendo un breve messaggio indirizzato al pubblico. "Il ministro però - ha aggiunto - fatto sapere molti interventi pubblici e in svariate interviste che non sarebbe venuto. Naturalmente mi dispiace perché al di là della sua opinione su di me, che non mi permetto in questa sede di discutere, sarebbe stato interessante di consentire al pubblico di 'Che Tempo Che Fa' di sentire le sue opinioni su tanti temi come quelli de l'Europa, i recenti tragici fatti di Napoli e naturalmente tutta la tua l'attualità politica. La sua opinione su di me naturalmente è legittima - ha concluso Fazio - e confido che ci sarà occasione in una prossima stagione".