Mercoledì 31 Luglio 2024

Fassino e il presunto furto del profumo. Il giallo di un accordo economico col duty free per ritirare la querela

Il caso della presunta trattativa tra i legali di Piero Fassino e la società del duty free di Fiumicino, legata al furto del profumo Chanel Chance, divide i giornali. Il Corriere della Sera parla di accordo in vista, ma La Stampa smentisce.

Fassino e il presunto furto del profumo. Il giallo di un accordo economico col duty free per ritirare la querela

Fassino e il presunto furto del profumo. Il giallo di un accordo economico col duty free per ritirare la querela

È giallo sulla presunta trattativa tra i legali di Piero Fassino e la società che gestisce il duty free dell’aeroporto di Fiumicino dove il parlamentare del Pd è stato trovato in possesso del famoso profumo Chanel Chance. A lanciare la notizia di contatti per trovare un accordo economico per il ritiro della querela che ha fatto scattare l’inchiesta della procura di Civitavecchia per tentato furto è il Corriere della Sera: "La strada per un accordo in stile Fedez-Cristiano Iovino è ben avviata". Ma secondo La Stampa, invece, non ci sono trattative in essere. "Stiamo ancora aspettando le carte dell’inchiesta – spiegano gli avvocati di Fassino, Fulvio Gianaria e Andrea Miroli –, ma ora non esiste alcuna trattativa per ottenere che il duty free aeroportuale ritiri la querela dietro un risarcimento da parte dell’onorevole", riporta il quotidiano torinese.