Il governo potrà obbligare temporaneamente i possessori di un brevetto relativo a medicinali
o vaccini, considerati essenziali per la salute,
a concederne l’uso
ad altri soggetti qualora si trovi ad affrontare un’emergenza sanitaria.
È quanto prevede un emendamento al dl Recovery approvato
in commissione alla Camera, che apre alle cosiddette "licenze obbligatorie" per un periodo di tempo che non può superare i 12 mesi dalla fine dell’emergenza e sempre nel rispetto degli "obblighi internazionali e europei". Ma per il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, l’emendamento è un provvedimento "inutile
e controproducente per la ricerca. Le licenze obbligatorie sono inutili, non servono perchè comunque
siamo arrivati alla vaccinazione".