Mercoledì 15 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Falconiere della Lazio, Lotito e il codice etico: “L’ho mandato via subito. L’aquila Olimpia? Dobbiamo sostituirla”

Il presidente biancazzurro non ha dubbi: “Il club richiede comportamenti all'insegna dei valori autentici dello sport”, e ha aggiunto: “E io che facevo mandare l'aquila per creare entusiasmo e passione nei bambini...”

Olimpia, l'aquila della Lazio

Olimpia, l'aquila della Lazio

Roma, 14 gennaio 2025 - Claudio Lotito, incalzato dai giornalisti a Montecitorio, dove si trovava per l'elezione dei giudici costituzionali, non ha esitato un attimo a spiegare il suo punto di vista, e quello della società, sul caso del falconiere della Lazio che ha mostrato sui social gli effetti della protesi peniena installatagli da un chirurgo dello staff medico biancazzurro. "Sono 67 anni che non salto una Messa, ho un comportamento irreprensibile sotto tutti i punti di vista, faccio battaglie di cambiamento e moralizzazione e tu ti comporti in quella maniera?".

Lotito, forse anche indispettito dalla curiosità divertita del web, ha pensato prima alla reputazione della squadra: "Questo stava con noi da 15 anni, io nel giro di un'ora l'ho sollevato dall'incarico perché non guardo in faccia a nessuno, il codice etico della Lazio, che prevede dei comportamenti all'insegna dei valori autentici dello sport" è al primo posto per il presidente.

E se non bastasse Lotito, imprenditore concreto, ha preso in considerazione anche un altro aspetto negativo per il club: "La Lazio è una società quotata, con delle procedure che devono essere rispettate". Quindi via "alla velocità della luce" lo storico falconiere, Juan Bernabè, e il chirurgo urologo-andrologo Gabriele Antonini.

Resta il problema dell'aquila Olimpia, "Era legata a quella persona", ha ammesso Lotito, ma "vedremo, dobbiamo trovare le soluzioni per sostituirla. Non è un gioco, ha un costo". Il patron biancazzurro non ha dubbi sulla sua decisione: "Io predico dei valori, mando l'aquila per creare entusiasmo e passione nei bambini, e poi la persona che governa l'aquila ha quel comportamento di scadimento morale...".

L'aquila e le operazioni all'inguine del falconiere, è stato obbiettato, non sono peggio dei saluti romani allo stadio e di ultras nostalgici di Mussolini. Ma Lotito, evitando la polemica, ha tagliato corto: "Io faccio le valutazioni dal punto di vista professionale, cerco di vedere i comportamenti. Al di là di alcuni atteggiamenti un po' eccessivi dal punto di vista dell'esteriorità, quando tu vai a intaccare i principi per i quali mi batto da vent'anni che faccio il presidente...".

E non sono mancati gli sfottò da parte delle altre tifoserie, quella romanista, vincitrice del recente derby con la Lazio, in testa con varie gag sul tema 'uccelli'. A cui Lotito in maniera ironica: "Si vede che sono abituati a usarli in modo diverso...".