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Cronaca

Fabrizio Curcio sarà il nuovo commissario per l’alluvione e la ricostruzione in Emilia-Romagna, Marche e Toscana

L’ex capo della Protezione Civile succederà nell’incarico al generale Francesco Figliuolo. Palazzo Chigi: “La proposta di nomina nel prossimo Consiglio dei Ministri”. De Pascale: “Cambio di passo con Curcio, buon lavoro”. Acquaroli: “Vicinanza del Governo ai territori colpiti”

Fabrizio Curcio è il nuovo commissario per l'alluvione. Succederà al generale Francesco Figliuolo nel ruolo di guida agli interventi di ricostruzione in Emilia-Romagna, nelle Marche e in Toscana

Fabrizio Curcio è il nuovo commissario per l'alluvione. Succederà al generale Francesco Figliuolo nel ruolo di guida agli interventi di ricostruzione in Emilia-Romagna, nelle Marche e in Toscana

Bologna, 31 dicembre 2024 – L’impasse è stata superata. L’accordo per la nomina a nuovo commissario per l’alluvione è arrivato: Fabrizio Curcio, già capo della Protezione civile nazionale dal 2015 al 2017 e dal 2021 al luglio 2024, succederà al generale Francesco Figliuolo nel delicato ruolo, per guidare gli interventi di ricostruzione in Emilia-Romagna e Marche. Una decisione arrivata nell’ultimo giorno disponibile: Figliuolo, nominato vice direttore dell’Aise, prenderà incarico già domani

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Così la nota di Palazzo Chigi: “Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sentito il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, in seguito alle interlocuzioni intercorse con la Presidenza della Repubblica e con le Regioni interessate, in particolare la Regione Emilia Romagna, intende proporre al primo Consiglio dei ministri utile la delibera per la nomina dell'ing. Fabrizio Curcio quale nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche, in sostituzione del gen. Francesco Paolo Figliuolo”.

La scelta di Curcio, con una comprovata esperienza nella gestione delle emergenze iniziata già nel ‘97, quando da funzionario dei vigili del fuoco aveva fatto parte della colonna mobile inviata in Umbria e Marche per il terremoto, va nel segno del dialogo tra il Governo e la Regione Emilia-Romagna, che si era opposta alla nomina di un altro militare con il nuovo governatore Michele de Pascale: fino a pochi giorni fa, infatti, in pole per il ruolo c’era il generale Mauro D’Ubaldi, ufficiale di artiglieria corazzata, con alle spalle missioni in Bosnia e Afghanistan ed esperienza alla Nato. Grande stima intercorre tra de Pascale e Curcio, tanto che quando quest’ultimo fu sostituito nel ruolo di capo della Protezione civile a luglio, il nuovo governatore dell’Emilia-Romagna gli espresse subito la sua solidarietà.

Curcio, romano, 58 anni, attualmente era capo del Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi del ministero dell’Economia

Tra le emergenze gestite dal neo commissario figurano l’alluvione di Messina e quelle in Liguria e Toscana, il terremoto dell’Aquila nel 2009 e quello in Emilia nel 2012 oltre alla rimozione del relitto della Costa Concordia naufragata all’isola del Giglio.   

De Pascale: “Buon lavoro, ho grande stima dell’ingegner Curcio”

“Buon lavoro all'ingegner Fabrizio Curcio a cui verrà assegnato il ruolo di commissario per la ricostruzione dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito l'Emilia-Romagna – le parole del governatore Michele de Pascale –. Questa nomina avviene anche a seguito delle interlocuzioni avute con la Presidente del Consiglio nell'ultimo mese. Ho grande stima dell’ingegner Curcio, ho lavorato con lui durante l’emergenza alluvionale in Romagna nel 2023; il suo contributo e la sua presenza sul campo insieme a noi sono stati determinanti nelle operazioni di salvataggio delle persone, e di contenimento dei danni. Sono convinto che grazie alle sue competenze, alla sua professionalità unita alla nostra conoscenza del territorio potremo segnare un passo nuovo".

“Come tutti sanno in prima istanza – continua il governatore – avevo avanzato una proposta diversa proponendo di identificare direttamente nella Regione la struttura commissariale ma, compreso quasi subito che il Governo non era disponibile a questo percorso, ho comunque apprezzato la disponibilità in ultima istanza della premier Meloni a giungere ad una scelta e un percorso condiviso come avevo auspicato nella conferenza stampa di fine anno. Abbiamo richiesto e ottenuto una figura competente in materia e la sua presenza fisica sul campo insieme alla relativa struttura di supporto e un rapporto diretto nuovo con l'esecutivo per le modifiche normative necessarie. Queste premesse sono per noi essenziali per segnare un cambio di passo sia sugli indennizzi che sulla messa in sicurezza del territorio”.

Ora sta a tutti dimostrare – conclude de Pascale –, alle porte di questo 2025, che su una vicenda così pesante, che toglie il sonno agli uomini e alle donne della nostra terra, la Repubblica, nel suo insieme, può e deve fare di meglio di quanto visto fino ad oggi”.

Acquaroli: "Vicinanza dal Governo e una risposta concreta”

"È di pochi minuti fa la notizia che il Governo nominerà Fabrizio Curcio come Commissario straordinario alla ricostruzione dei territori colpiti dall'alluvione del 2023. Voglio esprimere un ringraziamento al Generale Figliuolo per il lavoro svolto e augurare un buon lavoro a Curcio. Il Governo Meloni continua a dimostrare vicinanza e una risposta importante e concreta per i territori che in questi anni sono stati duramente colpiti dalle emergenze. Un supporto imponente e senza precedenti a garantire la massima sicurezza di queste aree così fragili”.