Milano, 30 novembre 2018 - Fabrizio Corona non tornerà in carcere. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha respinto la richiesta della Procura Generale di Milano, confermando quindi all'ex 're dei paparazzi' l'affidamento in prova terapeutico.
I giudici hanno respinto la richiesta di revocare il provvedimento che era stato concesso a Corona nel febbraio scorso per dargli la possibilità di disintossicarsi dalla sua dipendenza dalla cocaina. Nell'udienza di lunedì scorso, l'avvocato Generale dello Stato Nunzia Gatto aveva chiesto ai giudici di revocare la misura alternativa al carcere perché Corona non avrebbe rispettato le prescrizioni che gli erano state impartite dal Tribunale. L'alto magistrato si era soffermato in particolare sulla lite scoppiata tra Corona e Ilary Blasi al Grande Fratello vip. Aveva inoltre fatto presente ai giudici come l'ex re dei paparazzi avesse insultato il magistrato della procura generale di Milano che aveva chiesto di condannarlo a 2 anni e 9 mesi di carcere nel processo d'appello sul caso del cosiddetto tesoretto da 2,6 milioni in contanti sottratto al fisco: "Il pg non ha capito un cazzo", erano state le parole pronunciate fuori dall'aula da Corona davanti a giornalisti e telecamere. L'istanza non è stata accolta dal Tribunale di Sorveglianza perché secondo i giudici Corona ha rispettato tutte le prescrizioni attraverso una "piena adesione al programma terapeutico e trattamentale" a cui è stato sottoposto.
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