Martedì 25 Marzo 2025
REDAZIONE CRONACA

Fabrizio Corona a processo a Monza: diffamati El Sharaarawy, Zalewski e Casale per il calcio scommesse

L’ex agente fotografico accusò ai microfoni di Striscia i 3 giocatori, non indagati, di essere coinvolti in un giro di scommesse illecite. Gli atti passano da Milano a Monza. Accolte l’eccezione delle difese di altri due imputati: Staffelli e Ricci

Fabrizio Corona e Stephan El Shaarawy: ex agente fotografico e calciatore "contro" al tribunale di Monza

Fabrizio Corona e Stephan El Shaarawy: ex agente fotografico e calciatore "contro" al tribunale di Monza

Milano – Il Tribunale di Milano ha disposto la trasmissione degli atti a Monza, per competenza territoriale, del procedimento a carico di Fabrizio Corona accusato di diffamazione aggravata dopo le denunce presentate dall'attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, da Nicolò Casale, difensore del Bologna, e da Nicola Zalewski, centrocampista dell'Inter, tutti e tre tirati in ballo dall'ex agente fotografico nella vicenda delle scommesse nel mondo del calcio, ma non indagati.

L'ottava sezione penale nell'udienza predibattimentale ha accolto l'eccezione delle difese di altri due imputati, ossia il direttore del tg satirico Striscia la notizia Antonio Ricci e l'inviato Valerio Staffelli, trasmettendo a Monza le loro posizioni con quella dell'ex agente fotografico.

La citazione diretta

La citazione diretta a giudizio, dopo la chiusura delle indagini a febbraio 2024 del pm Pasquale Addesso, era arrivata a seguito delle querele presentate, in particolare, da El Shaarawy (con gli avvocati Matteo Uslenghi e Federico Venturi Ferriolo), e da Casale (col legale Guido Furgiuele), i cui nomi l'ex agente fotografico aveva fatto ai microfoni di Striscia il 18 ottobre 2023.

Tutte e cinque le imputazioni che riguardano Corona, Ricci e Staffelli per le presunte diffamazioni ai danni dei tre calciatori sono state mandate ai pm di Monza, perché a Cologno Monzese viene trasmesso il segnale del tg satirico, e si ripartirà con la chiusura indagini.

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Dillingernews

Solo un'imputazione è rimasta a Milano ed è quella che vede imputato Luca Arnau della testata online Dillingernews.it in cui, sempre ad ottobre 2023, venne pubblicato un articolo che avrebbe diffamato Zalewsky. L'ex re dei paparazzi in quel periodo aveva fatto diversi nomi di calciatori coinvolti, a suo dire, nel presunto scandalo, tra cui quelli di Zaniolo, Tonali e Fagioli, indagati dalla Procura di Torino. Corona, difeso dal legale Ivano Chiesa, in quell'inchiesta torinese era stato ascoltato come persona informata sui fatti. 

La querela

“Benché sia poco incline a espormi pubblicamente, la mia reazione non può che essere fermissima. Quella che è avvenuta è stata, senza mezzi termini, un'operazione infamante e, cosa ancora peggiore, chirurgicamente orchestrata", scrisse  El Shaarawy nella querela per diffamazione aggravata depositata nel 2023 alla Procura di Milano. “A tutela mia, della società a cui sono legato e, in definitiva del calcio italiano – spiegò ancora il calciatore giallorosso - i suoi autori devono senz'altro risponderne ed essere distolti da eventuali analoghe iniziative”.