Mercoledì 30 Ottobre 2024

L’Etna erutta di nuovo. I lapilli raggiungono quota 6000 metri. La cenere ricopre i paesi etnei, il video

La fontana di lava, iniziata ieri sera, si è gradualmente esaurita in mattinata, per lasciare spazio a una modesta attività stromboliana

Catania, 16 luglio 2024 – L’Etna continua a dare spettacolo. Per la terza volta in questo mese, il cratere centrale, la Voragine, è stato protagonista di una nuova eruzione. La fontana di lava, iniziata ieri sera, si è gradualmente esaurita in mattinata, per lasciare spazio a una modesta attività stromboliana. La colata di lava appare agli esperti Ingv "debolmente alimentata". Dal punto di vista sismico, l'ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un trend in decremento per poi raggiungere i valori medi. Le sorgenti del tremore sono confinate nell'area dei crateri sommitali ad una elevazione di circa tremila metri sopra il livello del mare. L'attività infrasonica è bassa, con eventi localizzati prevalentemente al cratere di sud-est. Per quanto riguarda le deformazioni del suolo, a partire dalle 2 della notte scorsa non si registrano variazioni significative. 

L'Etna
L'Etna

La colonna di cenere che ha raggiunto una quota di circa 6.000 metri sul livello del mare e, spinta verso Est, è ricaduta sui centri abitati di Acicastello e Viagrande. Inoltre una colata lavica è tracimata dall'orlo nord occidentale del cratere Bocca Nuova, con il fronte che si è attestato a quota 3.000 metri circa, ed è ancora debolmente alimentata. A sorvegliare il vulcano attivo più alto d'Europa è l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, che dall'analisi delle telecamere di sorveglianza ha osservato ieri un'attività di fontana di lava del Cratere Voragine iniziata poco prima delle 22.