Lunedì 5 Agosto 2024

Etna, nube vulcanica di 10 km: chiuso un settore dell’aeroporto. Solo 6 atterraggi l’ora a Catania

Odissea per i viaggiatori nella prima domenica di agosto. Ridotta l’operatività dello scalo etneo. Nella notte quinta fase parossistica del cratere Voragine in un mese

Etna, nube vulcanica di 10 km e code per ritardi e cancellazioni all'aeroporto di Catania

Etna, nube vulcanica di 10 km e code per ritardi e cancellazioni all'aeroporto di Catania

Catania, 4 agosto 2024 – L'Etna torna a dare spettacolo con fontane di lava e una nube di cenere vulcanica alta 10 chilometri. Quella registrata nella notte dall'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, è la quinta fase parossistica dal 4 luglio scorso. Protagonista ancora una volta il cratere Voragine, in attività dalle 3,20 con aumento del tremore vulcanico, fontane di lava e una nube vulcanica diretta verso est-sudest. Ricaduta di materiale piroclastico sui comuni etnei di Fleri, Fornazzo, Santa Venerina, Stazzo, Torre Archirafi, San Giovanni La Punta e Aci Castello. La nuova fase eruttiva dell'Etna ha creato non pochi disagi anche per i passeggeri dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, dove si sono registrati ritardi negli arrivi e nelle partenze e diverse cancellazioni di voli.

Etna, nube di cenere alta 10 km
Etna, nube di cenere alta 10 km

Stamattina L'Ingv ha emesso un bollettino di allerta per il volo, un Vona, di colore rosso mentre l'unità di crisi ha disposto la chiusura del settore B1 dell'aeroporto di Catania e la riduzione degli arrivi a sei voli l'ora, come comunica la Sac, la società che gestisce lo scalo. “I passeggeri sono invitati a verificare con la compagnia aerea lo stato del proprio volo” avverte la società sul proprio sito. L'aeroporto internazionale di Catania è rimasto comunque operativo.

Passeggeri in attesa all'aeroporto di Catania
Passeggeri in attesa all'aeroporto di Catania

La fase parossistica si è conclusa in tarda mattinata, contemporaneamente il Vona, il bollettino di allerta per il volo, è stato ‘declassato’ da rosso ad arancione. La fontana di lava del cratere Voragine si è esaurita, come mostra il tracciato del tremore interno dell'Etna, con valori ‘precipitati’ nella fascia media. Durante la fontana di lava, come hanno rilevato i vulcanologi dell’osservatorio etneo, sono stati prodotti trabocchi lavici dall'orlo occidentale del cratere Bocca Nuova. Personale dell’Ingv ha rilevato una colata attiva diretta verso Nord-Ovest, il cui fronte si attesta a una quota di circa 3.000 metri. Inoltre è presente un'altra colata tra il cratere di Nord-Est e quello di Voragine, dove persiste un'attività esplosiva.