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Modena, esplosione al ristorante 'La Capannina' (FotoFiocchi)
Modena, 13 dicembre 2014 - Un forte odore di gas, che si riduce una volta aperte le finestre. Ma quando la lampadina si accende, il magazzino, evidentemente saturo, esplode (foto). Al punto che il tetto viene squarciato e il ‘botto’ attira subito l’attenzione delle persone nei paraggi. Un cinquantenne moldavo è ricoverato da ieri sera al centro grandi ustionati di Parma, dopo essere stato portato in un primo momento a Baggiovara. Poco dopo le 18 di ieri sera l’uomo si trovava a ridosso della piccola struttura distante un centinaio di metri dalla pizzeria ‘La Capannina’ di via Magnaghi 205, zona Cittanova, col GrandEmilia sullo sfondo.
Il ristorante in quel momento non aveva clienti all’interno, mancava ancora un po’ all’apertura. Stando a una prima ricostruzionie dei fatti, il 50enne è andato insieme a un dipendente verso il magazzino, perché da lì proveniva un intenso odore di gas. I due hanno aperto la porta e, una volta all’interno, spalancato anche le finestre, per fare in modo che il combustibile uscisse (dentro si trovano le celle frigo per gli alimenti e delle impastatrici). Dopo aver aspettato qualche minuto, hanno deciso di verificare a occhi aperti la situazione. Cosa impossibile senza accendere la luce. Ed è in quel momento che avviene l’esplosione.
La vampata centra il 50enne moldavo (che a quanto risulta non lavora per il ristorante ma è semplicemente un conoscente di uno dei dipendenti). L’uomo riporta ustioni di una certa gravità prevalentemente al volto. Scatta subito l’allarme e sul posto viene inviata un’ambulanza. Una volta in ospedale, il 50enne viene stabilizzato. Non risulta in pericolo di vita, ma le sue condizioni sono gravi al punto da portare a un trasferimento nel centro grandi ustionati di Parma, specializzato in casi come questo. Sul posto intervengono anche i pompieri e una volante della polizia, che raccoglie le testimonianze dei presenti e dei responsabili del ristorante.
«Si sentiva un fortissimo odore di gas, proveniva proprio da là. Abbiamo capito che era una fuga - il racconto di uno dei presenti - e così aperto le finestre. Ma quando è stata accesa la luce è arrivata, immediata, l’esplosione». I vigili del fuoco individuano immediatamente l’origine del problema, proprio una fuga di gas proveniente dalla tubatura. Nei minuti successivi la situazione viene riportata entro i limiti della sicurezza. Gli agenti di polizia, intanto, ricostruiscono passo a passo quanto avvenuto. Va specificato che il magazzino si trova a una certa distanza dal ristorante, che dunque non ha subito alcun danno e che, in ogni caso, era senza clienti in quel momento. Sembrerà la classica frase fatte, ma in realtà è proprio così: quanto avvenuto ieri in via Magnaghi sarebbe potuto finire ben peggio. Soltanto una questione di tempo ha evitato conseguenze di diversa gravità.